Alimentazione per emorroidi
Qual è la migliore dieta per emorroidi, quali alimenti evitare e quali preferire? Quando si soffre di emorroidi lo specialista darà alcune precise indicazioni su quali alimenti poter mangiare e quali vanno limitati se non addirittura evitati. La corretta alimentazione per emorroidi serve ad evitare un inasprimento delle condizioni e anche a coadiuvare terapie e trattamenti in atto.
Cosa mangiare
L’alimentazione per emorroidi prevede che ci siano precise restrizioni riguardanti soprattutto cibi astringenti ed irritanti per l’intestino come:
- caffè;
- alcolici;
- cacao;
- pepe, spezie e salse troppo speziate;
- pomodori e alimenti a base di pomodoro;
- aceto;
- bevande gassate;
- banane;
- formaggi grassi;
- riso;
- frutta secca;
- patate;
- crostacei;
- peperoni.
In linea generale si deve preferire una dieta a base di pietanze leggere, digeribili e non troppo pesanti, anche per scongiurare il rischio di stitichezza: una difficile evacuazione potrebbe favorire la comparsa delle emorroidi o il loro peggioramento.
Alimentazione per emorroidi: cosa mangiare
Vanno preferiti indubbiamente tutti quei cibi che regolarizzano l’equilibrio intestinale come:
- brodo vegetale,
- cipolle,
- carni magre,
- carciofi,
- avena,
- finocchi,
- verdure a foglia verde,
- yogurt.
Un’attenzione particolare va data alle fibre: è vero che favoriscono l’evacuazione e la regolarità intestinale ma possono peggiorare la stitichezza se non vengono accompagnate dalla giusta dose di liquidi. Quindi, insieme agli alimenti giusti, nella dieta per le emorroidi va sempre inserita un’adeguata quantità di acqua da bere tutti i giorni. In alcuni casi lo specialista potrebbe prescrivere un integratore di fibre a base, ad esempio, di psillio oppure di metilcellulosa.
Importante anche fare esercizio fisico moderato e regolare perché favorisce le funzioni intestinali.
La dieta giusta può curare le emorroidi?
I trattamenti per le emorroidi comprendono terapie mediche, terapie non chirurgiche e chirurgia.
La terapia di prima linea prevede generalmente una modifica nell’alimentazione, con un’adeguata assunzione di liquidi e fibre, oltre a evitare di sforzarsi durante l’evacuazione limitando il tempo di permanenza sul water.
Di certo seguire la giusta alimentazione è importante se si soffre di emorroidi e in tal senso valgono i consigli e le indicazioni fornite dal medico in materia di dieta e stile di vita, ma è bene sapere che se le emorroidi persistono e si aggravano soltanto uno specialista potrà fare una valutazione attenta e finalizzata a capire quali procedure siano più indicate per risolvere il problema.
Riferimenti bibliografici
- Harvard University
- Rethinking What We Know About Hemorrhoids -Clinical Gastroenterology and Hepatology
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.