Arteriopatia periferica
L’arteriopatia obliterante cronica degli arti inferiori (AOCP) è una patologia circolatoria causato dall’ostruzione delle arterie periferiche, cioè quelle che trasportano il sangue dal cuore agli arti inferiori. Vediamo insieme cos’è l’arteriopatia periferica, quali sono i rischi e come si interviene, ricordando che c’è differenza tra AOCP e malattia dei vasi periferici.
Arteriopatia obliterante cronica degli arti inferiori, cos’è
Per malattie vascolari periferiche ci riferiamo a qualsiasi malattia o disturbo del sistema circolatorio ad esclusione del cervello e del cuore. Dal momento che le MVP interessano con maggiore frequenza le arterie comunemente vengono definite arteriopatie periferiche. Un deposito di grassi all’interno dei vasi provoca una condizione chiamata aterosclerosi che indurisce le arterie, le blocca, le restringe e le indebolisce.
Ecografia Vascolare
Siamo abituati a credere che l’aterosclerosi colpisca solo i vasi del cuore o del cervello, ma in realtà può interessare tutto il corpo. E i vasi sanguigni nelle gambe sono quelli più spesso colpiti.
Quando l’arteria si restringe il flusso sanguigno viene ostacolato e con esso anche l’ossigenazione ai tessuti causando un’ischemia.
Sintomi dell’arteriopatia obliterante cronica degli arti inferiori
I sintomi che non bisogna sottovalutare sono:
- dolore alla gamba sopratutto quando si cammina,
- piedi freddi,
- scolorimento bluastro della pelle,
- difficoltà nel processo di guarigione delle ferite a ictus o cancrena
- dolore muscolare o crampi alle gambe o alle braccia
- dolore ai piedi,
Arteriopatia periferica, fattori di rischio
I fattori che aumentano il rischio di sviluppare l’arteriopatia periferica includono:
- Fumo
- Diabete
- Obesità (un indice di massa corporea superiore a 30)
- Ipertensione
- Colesterolo alto
- Età superiore ai 50 anni
- Una storia familiare ictus o malattie cardiovascolari
- Alti livelli di omocisteina, un componente proteico che aiuta a costruire e mantenere i tessuti
Arteriopatia periferica e diabete
Il rischio di patologie vascolari periferiche è superiore nei pazienti diabetici e aumenta a sua volta il rischio che questi pazienti soffrano di claudicatio, ulcere ischemiche, cancrena e possibile amputazione.
Diversi studi hanno dimostrato che per ridurre il rischio di arteriopatia periferica nei pazienti diabetici è importante avere un approccio multifattoriale verso tutti i fattori di rischio che si possono modificare. Non solo tenendo debitamente sotto controllo la glicemia, ma anche abbandonando il tabacco, facendo attività fisica e seguendo una dieta sana si può avere un risultato apprezzabile in molti casi.
Riferimenti bibliografici
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.