Se il tuo lavoro ti costringe a stare seduto o in piedi per lunghi periodi, potresti aver sicuramente sofferto spesso di dolori alle gambe o alla schiena. Non è un caso: le posizioni prolungate possono aumentare il rischio di sviluppare problemi alle vene delle gambe. Voglio darti alcuni consigli su come deve essere la postazione di lavoro per una buona salute vascolare e come migliorare l’ergonomia.
Con l’aumento dei lavori sedentari, molte persone trascorrono più tempo sedute, e spesso trascurano l’importanza di una postazione ergonomica e di una postura corretta. Purtroppo, stare seduti a lungo riduce il movimento muscolare e il flusso sanguigno e a lungo andare provoca rigidità al collo e alla schiena. Inoltre, aggiunge pressione alle gambe e finisce con l’aumentare lo stress sulle vene. Le sedie standard spesso contribuiscono a problemi posturali, quindi, scegliere la sedia giusta è essenziale.
Come deve essere la sedia?
Optare per una sedia ergonomica può migliorare il comfort e la postura, ad esempio le sedie ergonomiche con poggiapiedi ci permettono di sollevare le gambe, e quindi di ridurre il carico di pressione causata dalla seduta prolungata. Si riduce così il rischio di sviluppare vene varicose e coaguli di sangue.
Quando si sceglie una sedia da ufficio, occhio ad altezza e profondità:
- la profondità del sedile dovrebbe consentire uno spazio di 2-5 cm tra le ginocchia e il bordo anteriore
- L’altezza deve essere regolabile tra 40 e 53 cm dal suolo.
Come deve essere la scrivania?
L’altezza della scrivania dovrebbe offrire spazio adeguato tra le ginocchia e la sua parte inferiore. Dovresti potertici sedere comodamente con le gambe a un angolo di 90°, in modo che i piedi poggino facilmente sul pavimento o su un poggiapiedi. L’altezza ideale della scrivania è tra 63,5 e 70 cm.
E’ meglio lavorare in piedi?
Studi recenti ci hanno indicato che lavorare in piedi non riduce il rischio cardiovascolare né compensa gli effetti del sedentarismo. Inoltre, stare in piedi senza muoversi può aumentare problemi come le vene varicose e la trombosi venosa profonda. Alcune ricerche suggeriscono che le postazioni in piedi possono aumentare la produttività, forse legata a una minore incidenza di dolori alla schiena. Ma vale la pena di precisare che stare in piedi per periodi prolungati può causare:
- Dolori e disturbi a gambe, ginocchia, caviglie e piedi
- Dolore lombare
- Aumento della pressione sanguigna
- Vene varicose
- Stanchezza.
Movimento e pause regolari
Al tempo stesso la scienza ci dice che le pause regolari aumentano la produttività e migliorano la soddisfazione lavorativa. Inoltre, consentono movimento, aumentando il flusso sanguigno alle gambe e riducendo complicazioni come le vene varicose. Se lavori per lunghe ore, può essere utile fare pause ogni 30-60 minuti per fare stretching e semplicemente due passi.
Riferimenti bibliografici
Credit foto: Adobe free stock

Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.