4 modi per intervenire sulle emorroidi in base alla loro gravità

Come intervenire sulle emorroidi

Come intervenire sulle emorroidi

Moltissime persone decidono di farsi visitare per le emorroidi quando ormai il problema è diventato di più difficile gestione. Ma se, invece, mettessimo da parte l’imbarazzo e ci rivolgessimo allo specialista ben prima, probabilmente potremmo iniziare a stare meglio sin da subito senza doverci sottoporre a interventi chirurgici. E potremmo anche scoprire che le procedure che comunemente usiamo oggigiorno sono mini invasive e spesso con pochissimo dolore. Esistono, infatti, diverse opzioni di trattamento a seconda della gravità del problema. Ecco come intervenire sulle emorroidi: 4 modi, dal più semplice al più complesso.

Cambiamenti nello stile di vita

Il primo passo per trattare le emorroidi è migliorare il proprio stile di vita. Questo approccio è particolarmente efficace per i casi meno gravi.

  • Una dieta ricca di fibre aiuta a mantenere il transito intestinale regolare, riducendo il rischio di emorroidi. Frutta, verdura, cereali integrali e legumi dovrebbero essere alla base dell’alimentazione quotidiana.
  • Evitare di passare troppo tempo sul water, non sforzarsi eccessivamente e mantenere una buona igiene anale sono comportamenti fondamentali per prevenire e alleviare le emorroidi.
  • Se il nostro lavoro richiede di stare seduti per molte ore, è utile fare pause frequenti e trovare soluzioni alternative come le postazioni di lavoro in piedi.
  • Un’attività fisica regolare non solo migliora la salute generale ma aiuta anche a prevenire le emorroidi mantenendo un peso corporeo sano

Prodotti da Banco

Se i cambiamenti nello stile di vita non sono sufficienti, esistono diversi rimedi da banco che possono fornire sollievo temporaneo.

  • Bagni Caldi: immergersi in acqua tiepida per 15-20 minuti, tre volte al giorno, può alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione.
  • Sitz Bath: un sitz bath è una piccola bacinella che si adatta alla tavoletta del water, permettendo di fare bagni locali (semicupi) con acqua calda per lenire la zona anale.
  • Gel e creme: le creme e i gel per emorroidi, come quelli a base di amamelide, possono fornire un sollievo temporaneo dal prurito e dal dolore. Ricorda che è importante seguire le indicazioni del prodotto per un uso sicuro ed efficace.
  • Impacchi Freddi: applicare ghiaccio o impacchi freddi sulla zona interessata per 10 minuti più volte al giorno può ridurre il gonfiore e il dolore.

Trattamenti non chirurgici

Quando i rimedi casalinghi e da banco non bastano, si può considerare un intervento medico minimamente invasivo che può essere risolutivo in moltissimi casi.

  • Scleroterapia: consiste nell’iniezione di una soluzione chimica nelle emorroidi per farle restringere e ridurre i sintomi.
  • TRAP: si configura come una sorta di terapia delle vene che non vengono quindi né rimosse né scalfite, bensì rigenerate. L’iniezione indolore delle soluzioni a base di di salicilato di sodio nel vaso dilatato o nel circolo venoso cercando di recuperare l’elasticità delle pareti dei vasi, con un recupero graduale della normale circolazione venosa.
  • Laser: il laser taglia le emorroidi e le rimuove completamente.

Chirurgia

In casi gravi, dove altri trattamenti non hanno avuto successo, può essere necessaria la chirurgia.

  • Emorroidectomia: l’emorroidectomia è un intervento chirurgico per rimuovere completamente le emorroidi interne ed esterne. Questa procedura richiede solitamente una sedazione e un periodo di recupero variabile. È considerata la soluzione definitiva per i casi più gravi e persistenti.

Riferimenti bibliografici

Minimally Invasive Treatment for Advanced Hemorrhoids

Foto: Adobe free stock