Come riconoscere le emorroidi interne
Le emorroidi interne possono causare fastidi significativi e disagio per chi ne soffre e non sempre si riesce a capire che il dolore, il prurito o il sanguinamento sono provocati proprio dalle emorroidi. Vediamo, quindi, come riconoscere le emorroidi interne.
Emorroidi interne infiammate: i sintomi
Le emorroidi interne infiammate possono manifestarsi con diversi sintomi, tra cui dolore, prurito e sanguinamento durante o dopo l’evacuazione. Quando le emorroidi si gonfiano, possono sporgere attraverso l’ano, causando anche una sensazione di pressione o pienezza nella zona rettale. I pazienti possono anche lamentare perdite di muco, difficoltà a pulirsi dopo aver defecato o la sensazione che le feci siano “bloccate” nell’ano.
La presenza di sanguinamento durante i movimenti intestinali è un segno comune di emorroidi interne. Il sanguinamento attribuito alle emorroidi interne è solitamente di colore rosso vivo e può essere piuttosto intenso.
La presenza di sangue nelle feci non va mai sottovalutata ed è importante rivolgersi allo specialista per capirne la causa.
In quanto tempo si riassorbono le emorroidi?
La durata delle emorroidi interne può variare da persona a persona e dipende da diversi fattori, tra cui la gravità della situazione e il trattamento adottato. In genere, le emorroidi interne non trattate possono persistere per settimane o addirittura mesi. Tuttavia, con una gestione adeguata e trattamenti mirati, è possibile ridurre notevolmente il tempo di guarigione.
In caso di sintomi persistenti o gravi, è fondamentale consultare un medico per valutare le opzioni di trattamento.
Emorroidi: cause
Le emorroidi possono essere causate da diversi fattori, tra cui stitichezza, diarrea cronica, gravidanza, obesità e sforzi eccessivi durante la defecazione. Anche la predisposizione genetica può giocare un ruolo significativo nello sviluppo delle emorroidi.
L’adozione di abitudini di vita salutari, come una dieta ricca di fibre, l’idratazione sufficiente e l’esercizio regolare, può contribuire a prevenire il loro sviluppo, così come è utile ridurre lo sforzo durante la defecazione ed evitare di trattenere le feci.
Emorroidi interne: come curarle
Il trattamento delle emorroidi interne dipende dalla gravità dei sintomi e dalla risposta individuale al trattamento. Le opzioni terapeutiche possono includere cambiamenti nello stile di vita, farmaci da banco, procedure ambulatoriali e interventi chirurgici.
I trattamenti per le emorroidi interne sono prescritti dallo specialista e possono essere:
- l’uso di creme o supposte per alleviare il dolore e il prurito;
- cambiamenti nello stile di vita e nelle abitudini;
- procedure come scleroterapia o la legatura elastica.
Riferimenti bibliografici
Foto by: Adobe free stock
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.