Consigli per l’intervento alle vene varicose
Chiunque abbia avuto le vene varicose o altri sintomi dolorosi dovuti all’insufficienza venosa, sa bene che non è facile risolvere il problema, seppure alcuni rimedi di semplice attuazione possono dare qualche risultato, l’intervento si rivela la soluzione migliore nel lungo periodo e al giorno d’oggi abbiamo a disposizione diverse procedure mini invasive, dalla scleroterapia alla TRAP, che offrono risultati estremamente apprezzabili, con tempi di inattività minimi. Consigli per l’intervento alle vene varicose: come assicurarsi il massimo risultato e prevenire qualsiasi complicazione.
Cosa fare prima dell’intervento
Prima dell’intervento è bene tenersi molto idratati, ciò impedisce alle vene di restringersi e facilita l’accesso al sito dell’intervento, per lo stesso motivo va evitata anche la caffeina che aumenterebbe la minzione sia prima che durante la procedura. Sempre al fine di aiutare a dilatare le vene delle gambe meglio tenerle al caldo e prepararsi così all’anestesia che probabilmente sarà locale, in questo modo il paziente potrà camminare, guidare e, in generale, continuare la normale routine subito dopo. La vena, pur rimanendo insensibile per diverse ore dopo l’intervento, non ritarda in alcun modo la sua guarigione.
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Intervento vene varicose: domande e risposte
Questi sono i suggerimenti validi prima dell’intervento, e dopo? Domande e risposte tra quelle più comuni.
- Servono punti di sutura dopo l’intervento alle vene? Si usano raramente soprattutto nelle procedure conservative e mini invasive, si applicheranno invece delle bende che comprimono le gambe per aiutare il restringimento delle vene.
- Si può tornare a guidare subito dopo un intervento venoso? Sì, i pazienti possono guidare da soli prima e dopo l’intervento. Questo perché l’anestesia è locale.
- C’è sanguinamento dopo l’intervento chirurgico alle vene? Anche in questo caso non si tratta di un fenomeno molto comune se non nelle situazioni più complicate come l’ablazione con radiofrequenza e la flebectomia ambulatoriale.
- Cosa si può fare dopo un intervento chirurgico alle vene? Poche sono le restrizioni, meglio evitare però il sollevamento di pesi ed esercizi fisici troppo faticosi che aumenterebbero la pressione nelle vene. Camminare naturalmente rientra tra le sane attività quotidiane che non va mai trascurata.
- Quanto tempo dura il recupero dopo l’intervento chirurgico alle vene? Il recupero è rapido, i pazienti di solito tornano al lavoro il giorno successivo.
- Si può fare la doccia dopo il trattamento delle vene? In genere i pazienti possono fare la doccia la mattina dopo rimuovendo le fasce sulle gambe.
- Servono antidolorifici dopo un intervento chirurgico alle vene? La maggior parte delle persone non ha bisogno di farmaci antidolorifici in ogni caso andranno benissimo quelli da banco. Se così non fosse meglio contattare il medico.
- Come accorgersi che qualcosa non va? Gonfiore, rossore, febbre, aumento del dolore, e sanguinamento, questi alcuni dei segnali che non vanno trascurati.
- Quanto dura il risultato? Qualsiasi procedura di solito dà risultati permanenti; tuttavia la malattia venosa è una condizione progressiva che può sempre peggiorare andrà quindi monitorata nel tempo.
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.