Coronavirus e diabete: quale collegamento?

Coronavirus e diabete

Coronavirus e diabete

Uno studio dell’Università di Padova pubblicato sul Journal of Endocrinological Investigation, suggerisce che le persone diabetiche che si ammalano di COVID-19 potrebbero andare incontro a maggiori complicanze e rischi. Vorrei, oggi, soffermarmi su quale sia il collegamento tra Coronavirus e diabete, allo stato attuale dei fatti e delle evidenze, e come il COVID 19 possa influire sull’aumento del rischio di sviluppare il piede diabetico.

No alle fake news

La cosiddetta Infodemia, un mare magnum di informazioni non sempre vere e accreditate ha disorientato le persone e i pazienti in questo periodo. Per questa ragione sono partite diverse azioni volte a combattere la disinformazione e la diffusione di fake news, per fare chiarezza e tranquillizzare soprattutto le categorie di persone più fragili, come i diabetici che in Italia sono ben 4 milioni.

SID, AMD e SIE, ad esempio, hanno deciso di istituire un numero verde per dare risposte qualificate alle persone con diabete.

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I rischi per le persone diabetiche

Lo studio citato prima suggerisce che le persone diabetiche non sono ad aumentato rischio di infezione da COVID-19, ma i pazienti che contraggono l’infezione sono a maggior rischio di complicanze.

I ricercatori dell’Università di Padova hanno combinato i dati riportati in 12 studi cinesi (su un totale di 2108 pazienti) con alcuni dati preliminari italiani. I risultati evidenziano che, tra quanti avevano contratto l’infezione, la percentuale di soggetti affetti da diabete non era superiore rispetto alla prevalenza del diabete nella popolazione generale.

Inoltre lo studio conferma la regola generale che le persone con diabete hanno normalmente un rischio maggiore di sviluppare complicazioni nel corso di qualunque malattia acuta, infezioni comprese.

Quindi, in caso di infezione, le persone con diabete presentano, come atteso, un maggior rischio di complicanze, soprattutto se molto anziani e affetti anche da altre patologie.

Gli autori dello studio concludono dunque che

il diabete non aumenta il rischio di infezione da SARS-CoV-2, ma i medici devono essere a consapevoli del fatto che una maggiore attenzione va posta ai pazienti diabetici durante l’infezione

Riferimenti bibliografici

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