Corsa e vene varicose: cosa sapere se amiamo fare jogging

Corsa e vene varicose

Corsa e vene varicose: cosa sapere se amiamo fare jogging

La corsa può essere un’ottima attività per mantenere la salute cardiovascolare e aiutare a prevenire molte malattie, inclusi i disturbi venosi. Tuttavia, se si soffre di vene varicose, la corsa può esacerbare i sintomi, come il dolore, la sensazione di pesantezza e di prurito, dunque, i movimenti e la frequenza cardiaca elevata sono benefici per le vene o ne peggiorano la salute?

Quando si parla di vene varicose si parla di insufficienza venosa cronica, una condizione patologica dovuta a una serie di motivi, tra i quali la scarsa attività fisica e il sovrappeso, ma anche la genetica e l’avanzare dell’età. Sembra accertato che la corsa non è una delle cause delle vene varicose ma in alcuni casi, può peggiorare lo stato di quelle già presenti. Questo però non significa che si debba evitare di correre se si soffre di vene varicose, anzi, con alcune precauzioni, resta un’attività dalle mille risorse.

Attività fisica e vene varicose

Effettivamente i sintomi delle vene varicose possono peggiorare durante la corsa, ma, come si accennava, i benefici per la salute del cuore e la forma fisica in generale sono veramente interessanti. Basti pensare che proprio l’attività dei polpacci contribuisce al reflusso venoso, questi muscoli sono una pompa naturale che aiuta la circolazione del sangue verso il cuore. Correre, quindi, non solo aumenta la salute del cuore, ma addirittura riduce il rischio di formazione di vene varicose, ormai la scienza ha dimostrato che un regolare esercizio fisico come anche nuotare e andare in bicicletta, ha un ritorno in termini di salute e benessere dell’organismo, vene comprese.

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Precauzioni durante la corsa

Se la buona notizia è che la corsa fa bene anche se si soffre di vene varicose, è comunque importante prendere qualche precauzione per ottenere effettivamente il massimo da questa attività, evitando di incorrere in valutazioni superficiali che potrebbero rendere vano lo sforzo e il risultato.

  1. Percorso: attenzione a scegliere percorsi pianeggianti e non troppo duri, meglio un terreno erboso o un sentiero sterrato, una pista da corsa, anziché strade asfaltate e cementate. In questo modo saranno tutelate le articolazioni di tutto il corpo, le strade cementate possono causare dolori e nel lungo periodo anche l’artrite.
  2. Tempo: quanto tempo si investe nella corsa è un’altra variabile che può avere il suo peso, correre a un ritmo regolare per almeno venti minuti impegna il sistema cardiaco aumentando la forma fisica ma è necessario procedere in maniera graduale, nei primi tempi meglio non esagerare. Aggiungere piccole e frequenti pause durante la corsa per riposare le gambe e prendere fiato.
  3. Calze a compressione: sono perfette da utilizzare durante la corsa per migliorare il flusso sanguigno e sostenere le vene, ma anche dopo la corsa per il recupero e, magari, anche ogni giorno per alleviare al massimo i sintomi delle vene varicose. La scelta della giusta compressione andrebbe fatta con attenzione, utilizzando un prodotto con specifiche mediche e non di sola estetica perché questi altri tipi di calze non possono garantire il risultato, ossia migliorare la circolazione. Il tipo più leggero è sufficiente per gestire l’eventuale tendenza alle vene varicose, se invece la presenza di vene varicose è già accertata meglio scegliere calze di un tipo più sostenuto.
  4. Scarpe adatte: indossare scarpe da corsa comode e ben ammortizzate per ridurre l’impatto sulle gambe, in commercio la disponibilità è molto ampia, non è difficile trovare il modello giusto.

Conclusioni

In generale, la corsa può aiutare a mantenere la salute dell’organismo e prevenire molte malattie, ma è importante essere attenti e non trascurare nessun aspetto della propria salute e fare le scelte giuste per il proprio benessere. Consultare sempre lo specialista se si ha una storia familiare di vene varicose o se si soffre già di vene varicose. Correre è un ottimo modo per prendersi cura della salute e del cuore e l’abbinamento con una dieta sana è il modo migliore per prendersi cura del proprio fisico e ridurne il rischio. In ogni caso, oggi la terapia per le vene varicose ha fatto enormi progressi, ci sono tecniche di trattamento laser e non chirurgiche che hanno un tasso di successo vicino al 100%, non richiedono l’anestesia generale e nemmeno tempi di recupero.

Riferimenti bibliografici

Global impact and contributing factors in varicose vein disease development

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