Cosa non fare se si soffre di emorroidi
Le emorroidi sono dolorose, fastidiose e imbarazzante. Causano spesso prurito, disagio e sanguinamento, gonfiore ma si tratta di un disturbo molto comune: si stima che il 75% delle persone manifesti sintomi di emorroidi almeno una volta nella vita ma solo il 4% di esse si rivolge al medico per risolvere il problema. L’imbarazzo è una delle principali cause di questa assenza di comunicazione con il medico, eppure le attuali tecniche consentono in moltissimi casi di risolvere rapidamente e in modo indolore il problema delle emorroidi. E per molte persone i sintomi possono essere alleviati semplicemente modificando stile di vita e abitudini. Oggi facciamo il punto su cosa non fare se si soffre di emorroidi.
Cosa sono le emorroidi?
Le emorroidi sono delle vene gonfie nella zone dell’ano e del retto inferiore, simili a vene varicose. Le emorroidi possono essere localizzate all’interno del retto o possono svilupparsi sotto la pelle intorno all’ano (emorroidi esterne).
Molte persone scoprono di avere le emorroidi sentendo un nodulo nella zona anale quando compiono le normali operazioni di igiene intima quotidiana, oppure possono notare alcune tracce ematiche sulla carta igienica. Altri avvertono nitidamente la sensazione di prolasso delle emorroidi dopo essere andati in bagno.
Perché fare una vista specialistica
Solo lo specialista potrà identificare correttamente le emorroidi, sia interne che esterne, e anche escludere altre problematiche come delle ragadi anali, disturbi di coagulazione del sangue, infezioni, tumori, fistole.
E’ importante sapere che il sanguinamento rettale non deve necessariamente far pensare solo ad un’emorroide, soprattutto se si ha più di 40 anni. Anche il cancro del colon-retto e il cancro anale possono causare questo problema, ma anche altri sintomi come vertigini o svenimento. Per questa ragione è molto importante non sottovalutare mai un sanguinamento rettale e chiedere sempre il parere dello specialista.
Emorroidi e sport: quale scegliere e quale evitare
Consigli su cosa non fare
Fortunatamente, ci sono molte opzioni efficaci di prevenzione e trattamento per le emorroidi. Molte persone possono ottenere un rapido sollievo dai sintomi con trattamenti domiciliari e cambiamenti nello stile di vita. Quindi ecco un elenco di cose da non fare se si soffre di emorroidi:
- non consumare cibi abbastanza ricchi di fibre: le fibre migliorano la regolarità intestinale e mantengono le feci morbide, favorendo l’evacuazione e prevenendo la stitichezza;
- bere poco: anche bere a sufficienza è di fondamentale importanza, sia per tenere idratati i tessuti che per ammorbidire le feci;
- non assumere gli integratori consigliati dal medico: lo specialista potrà prescrivere l’assunzione di alcuni integratori di fibre (ricordate che i livelli raccomandati di fibre al giorno si assestano sui 25 grammi per le donne e 38 grammi per gli uomini);
- sforzarsi durante l’evacuazione: sforzarsi troppo, trattenere il respiro, crea una maggior pressione nelle vene del retto inferiore. Non bisogna aspettare troppo e andare in bagno non appena se ne sente il bisogno;
- evitare l’attività fisica: mantenersi attivi aiuta a prevenire la stitichezza e riduce anche la pressione sulle vene, ma aiuta a che a non ingrassare troppo;
- stare seduti troppo a lungo: passare troppo tempo seduti sul water può aumentare la pressione a carico delle vene anali.
Riferimenti bibliografici
Foto di Andrea Piacquadio da Pexels
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.