6 cose che aumentano il rischio di varici

Cose che aumentano il rischio di varici

Cose che aumentano il rischio di varici

Diversi fattori possono aumentare il rischio di sviluppare le vene varicose, ecco quali sono e chi ha maggiori probabilità di doversi confrontare prima o poi con questo inconveniente. Ecco, quindi, 6 cose che aumentano il rischio di varici.

# 1 Età

L’età è il fattore di rischio più significativo per le vene varicose e allo stesso tempo anche quello per il quale non esiste soluzione. Con l’avanzare dell’età i tessuti connettivi nelle vene si indeboliscono e la capacità del corpo di produrre collagene ed elastina, le proteine che formano questi tessuti connettivi, diminuisce determinando un impoverimento dei tessuti. Di conseguenza, i vasi sanguigni diventano più rigidi e meno in grado di adattarsi alle normali fluttuazioni del flusso sanguigno.

L’età è anche legata al genere in termini di effetto sul rischio di vene varicose, le donne che invecchiano sperimentano un maggiore aumento del rischio e più sintomi se sviluppano le vene varicose rispetto agli uomini. Dopo i 65 anni, è stato riscontrato che le donne hanno una probabilità dell’83% di sviluppare vene varicose, circa il 28% in più rispetto agli uomini della stessa fascia di età.

# 2 Obesità

Essere in sovrappeso espone a un rischio maggiore di condizioni come ipertensione, malattie cardiache e diabete e aumenta anche il rischio di vene varicose con sintomi più spiccati rispetto a qualcuno con lo stesso problema ma non in sovrappeso. L’obesità è associata a un’infiammazione cronica di basso grado, che alimenta le vene varicose causando cambiamenti nei rivestimenti dei vasi sanguigni. Inoltre, è più probabile che si soffra di ulcere o piaghe aperte nella pelle, che sono una grave complicanza della malattia venosa e che può essere lenta a guarire e difficile da trattare. Può capitare che le persone in sovrappeso non si rendano conto di avere le vene varicose in quanto le vene gonfie non sono visibili sulla superficie della pelle a causa del grasso in eccesso. Avere una massa muscolare povera e grasso corporeo elevato riduce il supporto per le vene che possono diventare varicose.

Come prevenire le vene varicose e mantenere una buona salute vascolare

# 3 Geni

I geni giocano un ruolo importante nello sviluppo di queste vene, anche se non è necessariamente così, è probabile che se le vene varicose sono un problema di famiglia, nel corso degli anni capiterà di sperimentare personalmente la patologia. La variabilità genetica tra gli individui, infatti, ha un impatto significativo – circa il 60% sul rischio di vene varicose, se le hanno entrambi i genitori si arriva al 90%. Se solo uno dei genitori è affetto, il rischio è del 25% per i maschi e del 62% per le femmine.

Alcuni dei legami genetici più forti hanno a che fare con i geni coinvolti nella regolazione della pressione sanguigna e i geni coinvolti nello sviluppo del sistema vascolare. Esistono anche varianti genetiche che rendono il sangue di alcune persone più incline alla coagulazione.

Anche se non si può cambiare il corredo genetico ci si può impegnare per fare proprie alcune abitudini salutari al fine di esporsi a un minor rischio:

  • Esercizi a basso impatto come nuoto e bicicletta
  • Indossare scarpe basse piuttosto che tacchi
  • Alzare le gambe sopra il livello del cuore per 10-15 minuti al giorno
  • Evitare di stare in piedi per lunghi periodi

#4 Gravidanza

La gravidanza contribuisce notevolmente all’aumento del rischio di vene varicose, si parla del 40% circa, e per la grande maggioranza di queste donne le vene varicose compaiono nel primo trimestre, spesso già nelle prime settimane. Inoltre, dopo due o più gravidanze, il rischio di una donna di sviluppare successivamente vene varicose aumenta del 20% – 30%.

Ci sono diversi fattori unici della gravidanza che sono responsabili di questo aumento del rischio:

  • Gli ormoni rilasciati durante la gravidanza, in particolare il progesterone, rendono più difficile il ritorno del sangue al cuore.
  • L’aumento del volume del sangue in gravidanza aggiunge stress fisico sui vasi sanguigni.
  • Man mano che il bambino cresce, l’aumento di peso all’interno del bacino della madre comprime le vene pelviche, aumentando la pressione sanguigna nelle vene delle gambe.
  • Si ritiene che i recettori degli estrogeni e del progesterone nelle grandi vene delle gambe contribuiscano alla dilatazione delle vene e alla compromissione della funzione delle valvole venose.

La buona notizia è che le vene varicose non mettono a rischio né la madre né il bambino e tendono a migliorare dopo il parto, soprattutto se non erano presenti prima della gravidanza.

In ogni caso per prevenire o ridurle al minimo qualcosa si può fare:

  • Esercizio quotidiano, è importante camminare per aiutare la circolazione sanguigna
  • Sforzarsi di restare nel peso raccomandato per la fase della gravidanza
  • Sollevare piedi e gambe appena possibile

# 5 Stile di vita sedentario

Avere uno stile di vita sedentario è un importante fattore di rischio per le vene varicose. Ci sono molti importanti benefici per la salute che si possono ottenere con una normale attività fisica e molti di essi migliorano direttamente o indirettamente la salute delle vene e riducono il rischio di sviluppare vene varicose.

In primo luogo, l’esercizio fa fluire il sangue, il che significa non solo il flusso sanguigno ai muscoli, al cuore e ai polmoni, ma anche nelle vene. Gli esercizi che utilizzano i muscoli delle gambe sono particolarmente utili per favorire la circolazione nelle vene, inoltre, l’esercizio fisico regolare aiuta anche a mantenere un peso sano e rafforza i muscoli, che sono una componente necessaria di una sana circolazione venosa in virtù del loro delicato effetto massaggiante sulle vene. Infine, l’esercizio fisico impatta sull’umore, il che aiuta a rimanere motivati a fare ancora più esercizio. Con uno stile di vita sedentario si perdono questi benefici preventivi e aumenta il rischio.

# 6 Stare in piedi o seduti per lunghi periodi

Mantenere il corpo in posizione eretta richiede un notevole sforzo muscolare; è particolarmente malsano stare fermi in piedi poiché si riduce l’afflusso di sangue ai muscoli. Il flusso sanguigno insufficiente accelera l’insorgenza della fatica e provoca dolore ai muscoli delle gambe. Quindi, stare seduti o in piedi per lunghi periodi, costringe le vene a lavorare molto duramente per riportare il sangue al cuore, e alcune di quelle vene possono consumarsi nel tempo. Stare in piedi o seduti per periodi prolungati e frequenti, senza alcun sollievo dal camminare, fa sì che il sangue si depositi nelle gambe e nei piedi, è questa può essere una delle cause di infiammazione delle vene. Questa infiammazione può progredire nel tempo fino a determinare vene varicose croniche e dolore.

Fonti

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