Claudicatio intermittens
La claudicatio intermittens è una condizione che colpisce la circolazione sanguigna, causando sintomi come dolore e affaticamento alle gambe durante l’attività fisica. È spesso associata all’arteriopatia periferica, una malattia che riguarda i vasi sanguigni che irrigano gli arti inferiori. Ma cerchiamo di capirne di più.
Cos’è la Claudicatio Intermittens?
Comunemente nota come “claudicatio”, è una condizione caratterizzata da dolore, crampi o affaticamento alle gambe durante l’esercizio fisico. Questi sintomi si manifestano a causa di un insufficiente apporto di sangue agli arti inferiori, dovuto spesso a un restringimento delle arterie che forniscono sangue alle gambe.
Le cause
Le cause principali della claudicatio intermittens sono correlate all’arteriopatia periferica, una condizione in cui le arterie che portano il sangue alle gambe diventano ristrette o bloccate a causa dell’accumulo di placche di grasso (aterosclerosi). Questo restringimento limita il flusso sanguigno alle gambe, causando sintomi come dolore e affaticamento durante l’attività fisica
Altre possibili cause sono: il diabete, l’ipertensione, il fumo di sigaretta e l’obesità. Tutti fattori che possono contribuire al deterioramento della salute vascolare.
I sintomi
I sintomi tipici della claudicatio intermittens sono:
- dolore,
- crampi
- affaticamento alle gambe durante l’esercizio fisico, che spesso migliora con il riposo.
Questo dolore può variare da lieve a grave e può colpire uno o entrambi gli arti inferiori.
Va anche detto che, alcune persone possono accorgersi che la distanza che possono percorrere senza dolore durante l’attività fisica diminuisce progressivamente.
Per diagnosticare la Claudicatio Intermittens di solito ci si basa sui sintomi riportati dal paziente e su un esame fisico approfondito. Possono essere utili ulteriori test diagnostici, come l’indice caviglia-braccio (ABI), che misura la vascolarizzazione globale di un arto, l’ecografia Doppler e l’angiografia, che consentono di valutare la presenza e l’estensione del restringimento arterioso.
Trattamento e cura
- Il trattamento della claudicatio intermittens mira a migliorare il flusso sanguigno alle gambe, alleviare i sintomi e ridurre il rischio di complicanze. Le opzioni terapeutiche possono includere:
- Modifiche dello stile di vita: smettere di fumare, adottare una dieta sana ed equilibrata, perdere peso e fare esercizio regolarmente (utile non solo a migliorare la circolazione sanguigna ma anche ad aumentare la distanza che si può percorrere senza sintomi).
- Farmaci.
- Procedure chirurgiche: in alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per ripristinare il flusso sanguigno nelle gambe, come un’angioplastica o un bypass vascolare.
Riferimenti bibliografici
Credit foto: Adobe free stock
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.