Dolore ai piedi e problemi di circolazione
I piedi – ossa, articolazioni, muscoli, tendini e legamenti – sopportano l’intero peso della persona, forniscono equilibrio e stabilità, permettono di stare eretti, camminare, correre e ballare. Se si soffre di dolore ai piedi e problemi di circolazione che interferiscono con la vita quotidiana, è il momento di cercare un consulto con un medico e affrontare il problema con determinazione.
Cattiva circolazione ai piedi: rimedi
Malattia venosa o malattia arteriosa: queste sono due possibili cause di problemi ai piedi.
- Una cattiva circolazione arteriosa, causata da una restrizione del flusso sanguigno nelle arterie, potrebbe determinare una “claudicatio”, un dolore quando si cammina che migliora quando si fanno delle pause. Le cause della malattia arteriosa in genere sono sempre le stesse, il fumo, l’ipertensione, il diabete e l’obesità e possono essere controllate con la dieta, l’esercizio fisico, la cessazione del fumo, la pressione sanguigna e il controllo dello zucchero.
- Al contrario, quando si soffre di una malattia venosa, ci si sente meglio quando si cammina e peggio quando si è in piedi o seduti, quando le valvole delle vene non funzionano correttamente, il sangue si accumula nelle gambe e irrita i nervi. Questo determina il dolore da fermi, ma quando una persona con malattia venosa è in movimento, i muscoli del polpaccio si contraggono e smuovono il sangue delle vene riducendo l’irritazione stessa.
A differenza di chi soffre di una malattia arteriosa, una persona con malattia venosa si sente meglio quando solleva le gambe, questo perché l’elevazione “riporta il sangue delle vene al cuore”, alzare i piedi non porta sollievo a chi soffre di malattie arteriose.
Problemi di circolazione: esami da fare
Poiché la cattiva circolazione è sintomatica di numerose patologie, la diagnosi del problema aiuterà il medico a individuare i sintomi. Per questa indagine è importante prima indagare nella storia familiare, scoprire se ci sono casi di cattiva circolazione e malattie correlate sarà un aiuto fondamentale per il medico al fine di valutare meglio i fattori di rischio, oltre a determinare quali test diagnostici sono più appropriati.
Oltre a un esame fisico per rilevare dolore e gonfiore, il medico può prescrivere:
- un esame del sangue degli anticorpi per rilevare condizioni infiammatorie, come la malattia di Raynaud
- un test della glicemia per il diabete
- analisi del sangue per cercare livelli elevati di dimero D nel caso di un coagulo di sangue
- un’ecografia o TAC
- test della pressione sanguigna compreso il test delle gambe
Dolore dita piedi e circolazione
Le persone con cattiva circolazione soffrono spesso di piedi freddi o intorpiditi, in alcuni casi i piedi saranno anche più pallidi rispetto al resto del corpo. Questi sintomi possono peggiorare in determinate situazioni, ad esempio se si resta seduti per lunghi periodi di tempo o se si esce quando fa molto freddo. Tuttavia, per alcune persone, questi sintomi possono essere costanti o comparire improvvisamente a causa di una patologia non ancora diagnosticata.
Ulteriori sintomi di cattiva circolazione sono:
- pelle secca o screpolata
- perdita di peli sulle gambe o sui piedi
- unghie dei piedi deboli
- guarigione lenta delle ferite
Se il dolore ai piedi è fastidioso in quasi tutte le forme, in base al tipo di dolore che si sta provando, o dove sembra essere localizzato, si può dire molto su cosa lo sta causando.
I principali sintomi di problemi circolatori
Dolore al tallone
Un tipo di dolore ai piedi di notte si verifica nella parte inferiore del tallone, ma si può andare incontro a un dolore ai piedi al risveglio, quando ci si alza dal letto. Il dolore al tallone può essere il risultato di scarso supporto delle scarpe o muscoli sovraccarichi nei piedi. In questi casi, il piede può essere pulsante e dolente. Nel caso di un nervo schiacciato, il dolore al tallone può essere acuto e pungente e può andare e venire. Da tener presente che i tacchi alti riducono la funzione di pompa muscolare, l’uso continuo tende a provocare ipertensione venosa agli arti inferiori e può rappresentare un fattore causale dei sintomi della malattia venosa.
Dolore all’alluce
Le ossa e l’articolazione dell’alluce subiscono un martellamento continuo dovuto al camminare, allo stare in piedi, correre e altre attività che caricano il peso sui piedi, questo può portare a infiammazioni dolorose e gonfiore nella zona anteriore dei piedi.
Dolore alle altre dita dei piedi
Le dita centrali dei piedi sono soggette a bruciore e formicolio poiché i loro nervi sono costantemente sotto stress, questo provoca anche intorpidimento se i nervi sono troppo sollecitati.
Come riattivare la circolazione ai piedi
Il modo migliore per migliorare la circolazione nei piedi è curare la patologia sottostante, tuttavia possono essere utili una serie di strategie di auto-cura.
- Massaggio: massaggiare i piedi può stimolare la circolazione.
- Tecniche di rilassamento: esercizi di respirazione, meditazione e yoga possono aiutare a gestire lo stress.
- Evitare caffeina, nicotina e alcol: la caffeina e l’alcol restringono i vasi sanguigni il fumo aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.
- Indossare calze a compressione: le calze a compressione esercitano una pressione su gambe e piedi aiutando il sangue a tornare indietro verso il cuore.
- Rimanere al caldo: se i problemi di circolazione peggiorano con il freddo, mantenere la casa a una temperatura confortevole e usare scaldamani o piedi quando necessario.
- Muoversi di più: eseguire semplici allungamenti delle gambe può aiutare a migliorare la funzione vascolare dopo 12 settimane.
Stretching
Lo stretching rende le arterie meno rigide, il che le aiuta a dilatarsi. Se si è seduti per un lungo periodo di tempo, impostare dei promemoria per alzarsi e muoversi, un semplice esercizio “punta-tallone” aiuta ad allungare i muscoli e i tendini dei piedi:
- Appoggiare i piedi a terra.
- Puntare le dita dei piedi verso l’alto e fletterle all’indietro verso il corpo.
- Mantenere la posizione per 10 secondi.
- Rimetterle giù.
- Sollevare i talloni da terra, lasciando gli avampiedi a terra.
- Mantenere la posizione per 10 secondi.
- Tre serie più volte al giorno.
Fonti
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.