Dolore alle gambe e vene varicose
Affaticamento, prurito, crampi alle gambe, gonfiore, bruciore, intorpidimento e dolore: sono questi i segnali più comuni delle vene varicose. Le vene si gonfiano, diventano dolorose, visibili sulla pelle – di colore dal blu al viola scuro – e spesso assumono una forma tortuosa o rigonfia. La causa è da ricercare in una anomalia delle valvole che si trovano all’interno delle vene stesse che non funzionano correttamente, impedendo il normale flusso sanguigno e causando un accumulo di sangue. Dolore alle gambe e vene varicose, vediamo cosa fare.
Cosa accade
Normalmente, le valvole venose permettono al sangue di fluire in una sola direzione, dal basso verso l’alto, contro la forza di gravità. Tuttavia, quando queste valvole si indeboliscono o si danneggiano, il sangue può refluirvi e accumularsi nelle vene. Ciò provoca un’espansione delle vene e la loro conseguente visibilità attraverso la pelle.
Il rischio di vene varicose aumenta con alcuni fattori come:
- l’età,
- l’obesità,
- uno stile di vita sedentario,
- la storia familiare,
- il consumo di tabacco,
- stare in piedi o seduti per un tempo più lungo.
I sintomi delle vene varicose
I sintomi comuni delle vene varicose includono:
- Gonfiore o sensazione di pesantezza nelle gambe.
- Dolore o sensibilità nella zona delle vene varicose.
- Prurito o bruciore cutaneo nelle aree interessate.
- Crampi muscolari nelle gambe, specialmente di notte.
- Affaticamento o debolezza delle gambe.
- Pelle secca o scolorita intorno alle vene varicose.
- Ulcere o ferite che non guariscono facilmente nelle aree colpite.
Come abbiamo visto il dolore alle gambe è uno dei sintomi principali di questa condizione che necessita di un intervento tempestivo.
Dolore e varici
Perché fanno male le vene alle gambe? Il dolore associato alle varici può manifestarsi in diverse forme e intensità e può essere influenzato da vari fattori, tra cui la gravità delle vene varicose, l’attività fisica, la posizione e il tempo trascorso in piedi o seduti.
Ad esempio il dolore si può presentare di notte, associato ai crampi, oppure dopo l’attività fisica, a causa dell’aumento del flusso sanguigno e dello stress sulle vene dilatate, oppure si può avvertire un dolore associato a pesantezza – causata dalla pressione e dal ristagno del sangue nelle vene dilatate – o a bruciore – causato dall’infiammazione delle vene o da danni ai tessuti circostanti.
Cosa fare
Se si sospetta di soffrire di vene varicose o se i sintomi sono persistenti o peggiorano, è consigliabile consultare un medico specialista in malattie vascolari o un flebologo.
Il medico sarà in grado di valutare la situazione, fornire una diagnosi precisa e raccomandare le opzioni di trattamento più appropriate, che possono includere cambiamenti dello stile di vita, indossare calze a compressione, terapie – come la scleroterapia o il laser – o interventi chirurgici, a seconda della gravità del caso. Tra le procedure più efficaci:
- Scleroterapia: una soluzione viene iniettata direttamente nelle vene.
- L’ablazione con radiofrequenza (RFA): viene eseguita generando calore attraverso la radiofrequenza (RF). Con l’aiuto di un catetere il calore passa attraverso la vena per chiudere il flusso sanguigno.
- LASER
- CHIVA: una procedura emodinamica più conservative perché al giorno d’oggi la tendenza è soprattutto quella di conservare e preservare i vasi, invece di distruggerli e questo grazie alle moderne procedure a nostra disposizione.
Come alleviare il dolore alle gambe per vene varicose?
Per avere un rapido sollievo dal dolore:
- sollevare le gambe,
- indossare calze a compressione,
- non stare troppo tempo seduti o in piedi,
- fare attività fisica regolare.
Bibliografia
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Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.