Emorroidi e cambio di stagione
In autunno, a causa del ritorno ad uno stile di vita più stressante e impegnativo e al cambio di temperatura, l’intestino e il sistema vascolare vengono messi a dura prova, con un maggiore rischio di soffrire di emorroidi o di andare incontro ad una recrudescenza dei sintomi, con dolore, gonfiore e sanguinamento. Cosa fare e come intervenire sulle emorroidi durante il cambio di stagione?
Prevenzione
Innanzitutto, consapevoli di quanto le abitudini autunnali e il cambio di stagione, possano favorire una riacutizzazione patologie emorroidarie, è importante prevenire questo disturbo seguendo un’alimentazione corretta e seguendo uno stile di vita più sano possibile.
- Limitare cibi che possono irritare l’intestino: quindi limitare alcolici, cibis salati o piccanti, insaccati, dolci e prediligere e frutta e verdura di stagione, carne bianca, legumi, cereali.
- Fare attività fisica: sfruttiamo le giornate autunnali, che sono ancora lunghe, per fare movimento fisico ed esercizi mirati. In particolare camminare, nuotare, ballare, correre sono tutte attività che offrono benefici sia dal punto di vista fisico che mentale e aiutano anche a prevenire tutti quei sintomi legati alla cosiddetta sindrome da rientro. Inoltre mantenersi fisicamente attivi contribuisce a regolarizzare l’attività intestinale, elemento chiave per prevenire la comparsa delle emorroidi. Attenzione a non sforzare troppo i muscoli addominali e a non sollevare carichi pesanti, meglio fare un’attività fisica più leggera, impegnandosi a mantenersi in movimento sempre nell’arco della giornata.
- Bere in modo adeguato: almeno un litro e mezzo di acqua al giorno per favorire il transito intestinale.
L’intervento per le emorroidi è doloroso?
Trattamento per le emorroidi
Le emorroidi lievi possono essere trattate a casa con rimedi come le creme topiche e cambiamenti nello stile di vita, come abbiamo detto. Ma è importante non rimandare un consulto da uno specialista se si tratta di una riacutizzazione della patologia emorroidaria oppure se il problema non si risolve con i rimedi casalinghi entro qualche giorno.
Le procedure attualmente a nostra disposizione consentono di eliminare le emorroidi in modo mini invasivo, con tempi di inattività molto limitati e con un dolore post intervento molto contenuto.
Parliamo, ad esempio, di:
- Scleroterapia: vengono iniettate delle sostanze sclerosanti per i vasi venosi alla base dell’emorroide.
- Legatura elastica: indicata per il trattamento delle emorroidi interne, prevede il posizionamento di un mini elastico alla base dell’emorroide in modo tale da provocare una necrosi ischemica e conseguente caduta della pozione legata. La procedura si svolge in regime ambulatoriale;
- Mucopessia.
- In alcuni casi è possibile intervenire sulle emorroidi con una procedura THD laser assistita.
Si tratta di trattamenti che possono essere effettuati in day surgery con dolore scarso o assente.
Non rimandare una visita proctologica significa poter intervenire subito sule emorroidi, affrontando la stagione fredda con serenità e senza rischi di recrudescenze.
Riferimenti bibliografici
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.