Emorroidi: dai rimedi da banco alle nuove terapie

Emorroidi: rimedi da banco e nuove terapie

Emorroidi: rimedi da banco e nuove terapie

Oltre la metà degli uomini e delle donne di età superiore ai 40 anni ha incontrato almeno una volta problematiche legate alla malattia emorroidaria. Questo disturbo può causare sensazioni dolorose, irritazione e, in alcuni casi, perdite di sangue.

Le cause delle emorroidi

Queste condizioni sono spesso legate a abitudini poco salutari, come una dieta povera di fibre e liquidi e uno stile di vita eccessivamente sedentario. Inoltre, la predisposizione genetica può giocare un ruolo importante. Attualmente, ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili per affrontare le emorroidi, che vanno dalla terapia medica conservativa o di supporto fino alle procedure chirurgiche che possono essere eseguite in ambulatorio. Ecco una guida ai trattamenti per le emorroidi, dai rimedi casalinghi alle nuove terapie e procedure ambulatoriali.

Rimedi casalinghi e farmaci da banco per le emorroidi

Per un rapido sollievo dalle emorroidi esterne dolorose e pruriginose, è utile acquistare in farmacia una crema per emorroidi da banco o una supposta che contenga amamelide o idrocortisone e lidocaina. Le creme topiche contengono spesso antidolorifici, agenti anestetici e steroidi che possono ridurre il dolore e il gonfiore. Importante seguire attentamente le istruzioni sull’etichetta e non usare topici per più di una settimana, poiché col tempo gli steroidi possono assottigliare la pelle. Contemporaneamente assumere antidolorifici da banco come il paracetamolo o farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

Importantissimo apportare dei cambiamenti della dieta e nello stile di vita abituale:

  • aggiungere cibi ricchi di fibre come fagioli, broccoli, cereali integrali e frutta fresca alla propria dieta può aiutare a evitare la stitichezza e la costipazione;
  • idratarsi: assumere molti liquidi (da 1,5 a 2 litri di acqua al giorno) può aiutare a produrre feci regolari e morbide e a ridurre lo sforzo;
  • applicare un impacco di ghiaccio o un impacco freddo sull’ano per circa 10 minuti fino a tre volte al giorno avvolgendo il ghiaccio in un panno morbido e pulito;
  • fare un semicupio: un bagno di 10-15 minuti in acqua tiepida che arriva fino al sedere e ai fianchi. I semicupi possono alleviare l’irritazione, il prurito e lo spasmo dei muscoli dello sfintere anale.

Le nuove terapie

Negli ultimi anni, sono state sviluppate nuove terapie e procedure ambulatoriali che offrono una soluzione efficace, spesso pain free e poco invasiva per chi soffre di questa patologia. Queste nuove opzioni di trattamento rappresentano un passo avanti significativo nella gestione delle emorroidi, offrendo una maggiore comodità e un recupero più rapido per i pazienti. Alcune opzioni, da valutare con lo specialista, includono:

  • Scleroterapia: prevede l’iniezione di una soluzione chimica per ridurre le emorroidi
  • TRAP: iniezioni contenenti soluzioni a base di salicilato di sodio direttamente nel vaso dilatato o nel sistema venoso mirano a ripristinare l’elasticità delle pareti vascolari. Questo processo consente un graduale miglioramento della circolazione venosa normale, contribuendo alla progressiva scomparsa delle emorroidi.
  • Laser: produce energia che coagula i vasi sanguigni delle emorroidi, causando la loro riduzione e il conseguente sollievo dai sintomi.

Bibliografia e fonti

Mayo Clinic

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