Come specialista vascolare con anni di esperienza nel trattamento di patologie proctologiche, ritengo fondamentale sensibilizzare sull’importanza di non sottovalutare mai un sanguinamento rettale. Troppo spesso i pazienti arrivano nel mio studio dopo mesi o anni di sintomi ignorati, quando una diagnosi precoce avrebbe potuto fare la differenza.
Perché non dovresti mai ignorare un sanguinamento rettale?
Il sanguinamento rettale è un sintomo che può spaventare e mettere a disagio. Molte persone tendono ad attribuirlo automaticamente alle emorroidi e a rimandare la visita specialistica. Questo è un errore potenzialmente pericoloso. Anche se le emorroidi sono spesso la causa più comune, esistono altre problematiche che richiedono una corretta diagnosi e un trattamento tempestivo.
Nel mio studio, effettuo sempre un esame obiettivo completo che include un’esplorazione rettale digitale (DRE). So che può sembrare imbarazzante, ma è un esame fondamentale che mi permette di valutare direttamente la causa del sanguinamento.
Come si manifesta il sanguinamento rettale?
Il colore e le caratteristiche del sangue possono fornire importanti indizi sulla localizzazione e la causa del sanguinamento:
Sangue rosso vivo:
- Visibile sulla carta igienica o nel water
- Generalmente indica un sanguinamento vicino all’ano o nel retto basso
- Può essere dovuto a emorroidi, ragadi anali o altre condizioni locali
- Richiede sempre una valutazione specialistica per escludere patologie più serie.
Sangue scuro o feci nerastre
- Indicano un sanguinamento più in alto nel tratto digestivo
- Possono essere causate da ulcere, polipi o altre lesioni intestinali
- Alcune medicine o integratori possono causare feci scure
- Necessitano di approfondimenti diagnostici immediati.
Quando preoccuparsi?
Vanno considerati segnali d’allarme che richiedono attenzione immediata:
- Sanguinamento persistente per più di una settimana
- Sangue mescolato alle feci
- Cambiamenti nelle abitudini intestinali
- Dolore addominale o anale significativo
- Perdita di peso inspiegabile
- Stanchezza anomala (possibile anemia)
La visita specialistica: cosa aspettarsi?
Durante la prima visita dedico tempo a:
- Raccogliere una storia clinica dettagliata
- Discutere i sintomi e la loro evoluzione
- Effettuare un esame obiettivo completo
- Eseguire l’esplorazione rettale digitale
- Proporre eventuali esami strumentali necessari
Solo attraverso una valutazione accurata posso fornire una diagnosi precisa e un piano di trattamento personalizzato.
L’importanza della diagnosi precoce
La mia esperienza clinica mi ha insegnato che una diagnosi tempestiva può fare la differenza nella prognosi e nel successo del trattamento. Nel caso di patologie benigne come le emorroidi, un intervento precoce può prevenire complicanze e migliorare significativamente la qualità della vita. In caso di condizioni più serie, la diagnosi precoce può essere determinante per il successo della terapia.
Se ti accorgi di un sanguinamento rettale, il mio consiglio è di non aspettare: non lasciare che l’imbarazzo o la paura ti impediscano di prenderti cura della tua salute.
Riferimenti bibliografici
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Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.