Malformazioni vascolari
Si parla di malformazioni vascolari quando non c’è una corretta comunicazione tra arterie e vene all’interno del nostro sistema vascolare. Queste anomalie possono variare da innocue voglie a condizioni più serie che non vanno sottovalutate. Vediamo cosa sono esattamente e quando dovremmo preoccuparci?
Tipologie di malformazioni vascolari
Le malformazioni vascolari si dividono principalmente in due categorie:
- le malformazioni vascolari: comprendono le malformazioni artero-venose
- gli emangiomi: sono solitamente caratterizzati da masse vascolari più superficiali.
Malformazioni Artero-Venose
Le MAV rappresentano una connessione anomala tra arterie e vene e si presentano spesso come grandi masse pulsanti, localizzate in specifiche aree del corpo.
Emangioma
L’emangioma è un tumore benigno dei vasi sanguigni. Comunemente noto come voglia, può trovarsi in qualsiasi parte del corpo, spesso sul viso, sul cuoio capelluto, sulla schiena o sul torace.
Malformazioni vascolari a flusso lento flusso veloce
Secondo le classificazioni internazionali, le malformazioni vascolari possono essere classificate come in flusso lento o basso e flusso veloce o alto, e si riferiscono alla velocità del flusso sanguigno all’interno dei vasi anomali. Questa distinzione è fondamentale poiché influisce sull’approccio diagnostico e sulle opzioni di trattamento disponibili.
Malformazioni a flusso lento
Le malformazioni a flusso lento sono caratterizzate, come dice la definizione stessa, da un flusso sanguigno più lento e comportano una dilatazione anomala di vene, capillari o vasi linfatici. Queste malformazioni possono includere malformazioni venose e linfatiche.
Malformazioni ad alto flusso
Le malformazioni ad alto flusso presentano connessioni anomale tra arterie e vene: creano un percorso diretto che consente al sangue di fluire rapidamente dalle arterie alle vene senza la presenza di capillari.
Diagnosi e trattamento
La risonanza magnetica è uno strumento di imaging di elezione per valutare le malformazioni vascolari, e in alcune circostanze può essere utile anche la tomografia computerizzata (TC). Le opzioni terapeutiche, come la scleroterapia e l’embolizzazione, vanno valutate dallo specialista sulla base della diagnosi e del tipo di malformazione.
Quando preoccuparsi?
Va consultato il medico senza indugi in caso di sintomi come:
- dolore persistente,
- sanguinamento,
- cambiamenti visibili nella forma o dimensione di una massa vascolare.
Riferimenti bibliografici
Foto by: Adobe free stock
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.