Perché non bisogna stare seduti sul water per più di 10 minuti

non bisogna stare seduti sul water per più di 10 minuti

Ammettiamolo: chi di noi non ha mai portato lo smartphone in bagno per “ammazzare il tempo”? È diventata quasi una prassi moderna trascorrere molto più tempo del necessario seduti sul water, ma questa abitudine può avere conseguenze serie per la nostra salute. Studi recenti suggeriscono che trascorrere troppo tempo sul WC può causare problemi come emorroidi, debolezza dei muscoli del pavimento pelvico e, in casi estremi, prolasso rettale.

Cosa succede al nostro corpo?

Quando rimaniamo seduti sul water per troppo tempo, diverse cose iniziano a succedere. La posizione innaturale del nostro corpo, combinata con la pressione gravitazionale, rallenta la circolazione sanguigna. La conformazione della seduta comprime i glutei e mantiene il retto in una posizione innaturale, rendendo difficile il deflusso del sangue.

Spieghiamoci meglio: la posizione che assumiamo sedendoci sul water crea una compressione delle natiche e pone il retto in una posizione più bassa rispetto al cuore. La gravità esercita una forza maggiore sulla parte inferiore del corpo, rendendo difficile per il sangue ritornare al cuore. Questo può portare all’ingrossamento delle vene intorno all’ano, aumentando il rischio di emorroidi (che sono spesso aggravate proprio dalla pressione prolungata o dallo sforzo).

Quali sono i rischi?

Le conseguenze di soste prolungate in bagno possono essere davvero serie:

  • Aumento del rischio di emorroidi
  • Indebolimento dei muscoli perineali
  • Potenziale rischio di prolasso rettale
  • Maggiore pressione sul sistema circolatorio

Quanto tempo è giusto rimanere seduti?

La risposta è semplice: non più di 5-10 minuti. Più a lungo rimaniamo seduti, maggiori saranno i rischi per la nostra salute. Se dopo questo tempo non riusciamo ad andare in bagno, è meglio alzarsi e muoversi.

Consigli pratici

Ecco alcuni suggerimenti per rendere le soste in bagno più salutari:

  • Lascia fuori lo smartphone: la principale fonte di distrazione che ci porta a prolungare i tempi. Portare telefoni, tablet o libri in bagno ci distrae, facendoci perdere la cognizione del tempo. Molti di noi si ritrovano a sedersi per 15-20 minuti o più, anche quando il bisogno fisiologico è già passato.
  • Muoviti: se non riesci ad andare in bagno, alzati, fai due passi e prova più tardi.
  • Adotta una posizione naturale: utilizza uno sgabello per sollevare i piedi mentre sei seduto. Questa posizione aiuta ad allineare il retto e facilita il movimento intestinale.
  • Migliora l’alimentazione: consuma cibi ricchi di fibre come frutta, verdura e cereali integrali e bevi molta acqua. Queste abitudini rendono le feci più morbide e facili da espellere, riducendo il tempo necessario in bagno.
  • Ascolta il tuo corpo: non forzare mai l’evacuazione.

Quando preoccuparsi?

Se noti difficoltà persistenti nell’andare in bagno per più di tre settimane, è consigliabile consultare uno specialista.

Riferimenti bibliografici

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