Perché si sviluppano le vene varicose in gravidanza
Tra tutti i cambiamenti fisici che si possono verificare in gravidanza, le vene varicose sono quelli più spiacevoli! Per fortuna il fenomeno non riguarda tutte le donne ma, per quelle che vanno incontro a questo problema, ecco qualche consiglio che può dare sicuramente una svolta positiva agli ultimi mesi della gravidanza. E non è tutto, nella maggioranza dei casi, le vene varicose spariranno del tutto dopo il parto e di loro non rimarrà che un pallido ricordo. Ma perché si sviluppano le vene varicose in gravidanza?
Cause delle vene varicose in gravidanza
Le vene varicose durante la gravidanza hanno una spiegazione abbastanza logica: aumenta il carico sulle vene, i livelli di progesterone più elevati rendono le pareti delle vene meno toniche. E in più man mano che l’utero cresce, esercita pressione sulla vena cava inferiore, sul lato destro, e quindi aumenta anche la pressione sulle vene delle gambe.
Le donne che hanno maggiore probabilità di sviluppare le vene varicose in questo periodo sono quelle che hanno una familiarità con problemi venosi, ossia se hanno in famiglia casi del genere.
Che fare?
Per non appesantire ulteriormente il sistema circolatorio bisogna evitare di prendere chili superflui, seguire esattamente le indicazioni dietetiche del medico e mantenere il peso nella norma.
- Sollevare le gambe spesso aiuta la circolazione sanguigna. Quando si è seduti è meglio appoggiare i piedi su qualcosa, un poggiapiedi ad esempio, quando si sta sdraiati va bene un cuscino. Non sedersi o stare in piedi per lunghi periodi senza fare piccole pause per camminare un po’.
- Esercizio fisico, naturalmente concordato con il ginecologo, qualcosa che possa essere compatibile con la gravidanza. Passeggiare, andare in bicicletta e nuotare, sono attività perfette per mantenere la circolazione attiva e in forma quando si aspetta un bambino.
Dormire sul lato sinistro aiuta la circolazione. Anzi può essere utile mettere un cuscino dietro la schiena per sorreggersi, il tutto per non appesantire la vena cava inferiore che si trova sul lato destro.
Indossare calze a compressione, sono fantastiche per ridurre le vene varicose perché stimolano la circolazione e aiutano il sangue a fluire verso il cuore. Si tratta di collant molto spessi, più stretti vicino alla caviglia e che si allentano risalendo la gamba. Il resto dell’abbigliamento invece deve essere comodo e piuttosto largo. Evitare anche i tacchi alti e quelli molto bassi, da preferire una via di mezzo, così da sostenere la camminata e la circolazione.
Se dopo la gravidanza le vene non migliorano, anzi resta una sensazione di dolore e di stanchezza alle gambe, ci sono tanti trattamenti da poter prendere in esame, spesso poco invasivi ma mirati per curare l’insufficienza venosa.
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Bibliografia
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.