Chi soffre di emorroidi può migliorare il proprio comfort e ridurre i sintomi scegliendo con cura la posizione più adatta per dormire. Vediamo insieme qualche consiglio con quale sia la migliore posizione per riposare durante un attacco di emorroidi.
Le peggiori posizioni per dormire in caso di emorroidi
Il sonno è una fase importante per il recupero del corpo, ma alcune posizioni possono influenzare negativamente il decorso delle emorroidi e aumentare il dolore o il gonfiore. Le posizioni da evitare sono:
- Posizione supina: questa posizione esercita una pressione diretta sull’area rettale, dove si trovano le emorroidi. Sebbene sia comoda per alcuni, non è ideale per chi soffre di emorroidi perché il peso del corpo e la forza di gravità comprimono il bacino e peggiorano il dolore.
- Posizione supina con le ginocchia piegate: in questa posizione, le ginocchia piegate aumentano ulteriormente la pressione nella zona anale, peggiorando il gonfiore e il dolore.
- Posizione laterale con gambe distese: anche dormire di lato può esercitare pressione sulla zona anale, anche se in misura minore. L’impatto può essere mitigato con alcuni accorgimenti, come l’utilizzo di un cuscino tra le ginocchia per alleviare la tensione pelvica.
La migliore posizione per dormire se si soffre di emorroidi
- Sdraiati a pancia in giù: dormire a pancia in giù riduce notevolmente la pressione sul bacino e sull’area anale. Ma è importante posizionarsi in modo corretto, usando un cuscino sotto il bacino per sollevare leggermente il tronco e ridurre la tensione sulla schiena.
- Dormire su un fianco con un cuscino tra le gambe: se dormire a pancia in giù non è comodo, la posizione laterale può essere un’ottima alternativa, ma solo se usate un cuscino tra le ginocchia. In questo modo si riesce a mantenere il bacino in linea e a ridurre la pressione sulla zona pelvica, consentendo una posizione più rilassata per il retto.
- Usare un cuscino sotto le ginocchia: in caso di difficoltà a cambiare completamente posizione, può essere utile aggiungere un cuscino sotto le ginocchia quando si dorme supini. Questo aiuto permette di rialzare le gambe e alleviare parzialmente la pressione sull’area pelvica.
Consigli per un sonno migliore
Oltre alla posizione in cui dormire, ci sono ulteriori accorgimenti per ridurre il disagio e alleviare i sintomi delle emorroidi:
- Scegliere il materasso giusto: un materasso troppo rigido può peggiorare il disagio associato alle emorroidi. È meglio optare per un materasso che sia confortevole e in grado di supportare adeguatamente il corpo, senza esercitare una pressione eccessiva sulla zona pelvica.
- Utilizzare cuscini morbidi nelle aree critiche per ridurre la pressione esercitata sulle emorroidi.
- Alzarsi gradualmente: al risveglio, evitare movimenti bruschi. Alzarsi in modo lento e controllato riduce il rischio di aumentare la pressione nelle vene anali.
Chiaramente è sempre valido il consiglio di rivolgersi allo specialista se le emorroidi persistono, se c’è sanguinamento, se il disagio è molto significativo: al giorno d’oggi abbiamo a disposizione numerose opzioni di trattamento pain free e mini invasive.
Riferimenti bibliografici
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Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.