La prima visita vascolare

prima visita vascolare

Prima visita vascolare

Cosa aspettarsi alla prima visita vascolare? E’ un dubbio che coglie molte delle persone che decidono di sottoporsi ad un primo controllo dallo specialista a causa, ad esempio, di varici, capillari, ulcere. Innanzitutto è consigliabile rivolgersi al chirurgo vascolare per capire quali sono le conseguenze dei fattori di rischio – come diabete, ipertensione, colesterolo alto, fumo o precedenti in famiglia di malattie vascolari – e per comprendere come si possono prevenire disturbi più seri o complicanze.

Cosa accade durante la prima visita vascolare

Il chirurgo vascolare esaminerà i vasi sanguigni, controllerà la pressione, analizzerà le condizioni di salute dei vasi con particolare attenzione alle possibili manifestazioni di malattie vascolari.

Perché per me è importante la prima visita

La prima visita è il momento principale nella cura di una persona: il rapporto medico paziente, la diagnosi della patologia, il percorso terapeutico nascono e si sviluppano solo grazie e in seguito al tempo dedicato al malato ed alla professionalità del medico nel quale è stata riposta la fiducia da parte del paziente.

Nella mia attività, ho deciso di dedicare a questo importante momento almeno un’ora ed, oltre ad effettuare una diagnosi, il tempo è utile per parlare con il paziente, effettuare valutazioni cliniche, eseguire indagini strumentali approfondite, spiegare le cause di una malattia e le opzioni terapeutiche adeguate, voglio fornire l’idea di quello che dovrà essere il percorso di un ammalato cronico od impaurito.

Rimedi per varici: i trattamenti più efficaci

Le patologie vascolari, purtroppo, sono malattie croniche e sono completamente diverse l’una dall’altra ma, in ciascun caso, la partecipazione del paziente è fondamentale nella cura e per ottenere un risultato adeguato.

Le patologie proctologiche sono frequentemente causa di imbarazzo, di paura e le persone cercano di evitare il medico: bisogna superare questo imbarazzo perché proprio il medico è colui che potrebbe in realtà aiutarle e renderle più serene e consapevoli di ciò che si deve fare per affrontare il problema.

La mole di informazioni e la velocità del nostro mondo, a volte, fanno dimenticare che al centro della vita deve esserci l’attenzione verso la persona e che volersi bene significa dedicarsi del tempo, oltre che chiedere che proprio il tempo ci venga dedicato da parte di chi ci cura.

Nel corso della prima visita, dunque do estrema importanza alla relazione e al dialogo con il paziente, al fine di effettuare una diagnosi corretta, anche mediante esami specifici e mirati al singolo caso, per stabilire un percorso terapeutico adeguato e personalizzato.

La diagnosi risulta essere l’obiettivo principale: gli esami clinici e strumentali eseguiti servono per individuare, laddove possibile, la causa della malattia e offrire un check up completo e personalizzato delle condizioni collaterali che possono contribuire alle condizioni patologiche del paziente.

In conclusione: il tempo, la professionalità e l’attenzione che riverso nei confronti dei pazienti sono una mia scelta ed un mio dovere; sono il punto di arrivo della mia decisione di essere parte attiva di un percorso di cura.

Scegliere con attenzione e consapevolezza il medico al quale rivolgervi significa innanzitutto dare valore a voi stessi.