Ragadi anali, cosa fare

Ragadi anali, cosa fare

Ragadi anali, cosa fare

Una ragade anale è una piccola fessura che si apre sul sottile tessuto che riveste l’ano. Può essere provocata dal passaggio di feci dure o di dimensioni troppo grandi e possono provocare sanguinamento e dolore. Le ragadi anali sono molto comuni nei bambini piccoli e nelle donne in gravidanza, ma possono colpire persone di qualsiasi età. Cerchiamo di capire cosa si può fare per le ragadi anali e quali sono i migliori rimedi e trattamenti.

I sintomi delle ragadi all’ano

Segni e sintomi di una ragade anale includono:

  • Dolore, a volte serio, durante l’evacuazione
  • Dolore dopo la defecazione che possono durare fino a diverse ore
  • Sangue rosso vivo sulle feci o sulla carta igienica dopo l’evacuazione
  • Una crepa visibile nella pelle intorno all’ano
  • Un piccolo nodulo sulla pelle vicino alla fessura anale

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Quando vedere un dottore

Consulta il tuo medico o lo specialista di riferimento (il proctologo) se hai dolore durante l’evacuazione o noti sangue nelle feci o sulla carta igienica.

Rimedi e trattamenti

Le ragadi anali spesso guariscono in poche settimane con semplici modifiche allo stile di vita e all’alimentazione finalizzati ad ammorbidire la consistenza delle feci. Ad esempio:

  • aumentare l’assunzione di liquidi e fibre;
  • immergere la parte in acqua calda più volte al giorno per ammorbidire e rilassare lo sfintere.

Se il problema persiste potrebbero essere necessari altri rimedi come:

  • Nitroglicerina applicata esternamente, per favorire ad aumentare il flusso sanguigno verso la zona, favorire la guarigione e rilassare lo sfintere anale. Gli effetti collaterali possono includere mal di testa.
  • Le creme anestetiche topiche come la lidocaina cloridrato possono essere utili per alleviare il dolore.
  • Iniezione di tossina botulinica di tipo A, per paralizzare e rilassare il muscolo dello sfintere anale
  • I farmaci ipertensivi, come la nifedipina orale o il diltiazem possono aiutare a rilassare lo sfintere anale.

Chirurgia

Se si ha una ragade anale cronica resistente ad altri trattamenti o se i sintomi sono gravi, una procedura chirurgica può essere risolutiva: si chiama sfinterotomia interna laterale, che può essere eseguita anche laser assistita, e prevede il taglio di una piccola porzione del muscolo dello sfintere anale per ridurre lo spasmo e il dolore e favorire la guarigione.

Riferimenti bibliografici