Rimedi per i capillari
Le vene a ragnatela (anche dette teleangectasia) sono un problema estetico comune: affliggono molte persone, in particolare donne di mezza età. Questi piccoli vasi sanguigni dilatati possono apparire sulla superficie della pelle, causando preoccupazioni estetiche e, in alcuni casi, disagi fisici. Ecco, dunque, una fotografia dei più efficaci e moderni rimedi per i capillari evidenti.
Cosa sono le vene a ragnatela
Le vene a ragnatela, tecnicamente note come teleangectasie, sono piccoli vasi sanguigni vicini alla superficie della pelle, possono essere capillari, venule o arteriole. Questi vasi possono assomigliare a ragnatele o rami di alberi, e sono visibili in colori blu, rosso o viola.
Quanto sono comuni le teleangectasie
Le teleangectasie sono estremamente comuni: interessano circa il 50% delle donne di età compresa tra 40 e 50 anni. La prevalenza aumenta ulteriormente, colpendo circa il 75% delle donne tra i 60 e i 70 anni. Anche gli uomini non sono immuni, con il 25% di quelli tra i 30 e i 40 anni e il 50% di quelli oltre i 70 anni.
Differenze tra vene varicose e vene a ragnatela
Entrambe derivano dall’insufficienza venosa, ma si differenziano significativamente nell’aspetto. Le teleangectasie sono più piccole (misurano meno di 1 millimetro di diametro) e appaiono spesso come reti sottili. Le vene varicose, al contrario, sono più grandi, solitamente con diametro di 3 millimetri o più, appaiono più rigonfie e possono avere un aspetto simile a una corda.
Sintomi comuni delle vene a ragnatela
Sebbene siano principalmente un problema estetico, le vene a ragnatela possono causare occasionalmente disagio, tra cui prurito, bruciore, gonfiore o dolori alle gambe.
Quali sono le cause delle teleangectasie
Le cause possono includere:
- fattori ereditari,
- prolungati periodi in piedi o seduti,
- cambiamenti ormonali (come gravidanza, pubertà, menopausa),
- esposizione al sole,
- invecchiamento,
- sesso (donne sono più suscettibili),
- obesità.
Diagnosi delle vene a ragnatela
La diagnosi avviene attraverso un esame fisico da parte di un operatore sanitario, con possibilità di esami aggiuntivi come l’ecografia Doppler per valutare il flusso sanguigno nelle vene.
Trattamento
Sono disponibili diversi trattamenti, a seconda della gravità:
- La scleroterapia,
- il trattamento laser che usa l’energia luminosa,
- la TRAP, che prevede la rigenerazione delle vene
- le procedure di ablazione delle vene per i casi più avanzati.
Il numero di trattamenti necessari varia, ma i risultati possono richiedere diverse settimane o mesi per manifestarsi completamente. E’ fondamentale mantenere uno stile di vita sano per prevenire recidive: dieta ricca di nutrienti, esercizio fisico regolare, mantenere un peso sano, evitare il fumo, gestire la pressione sanguigna.
Riferimenti bibliografici
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Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.