Rimedi per le emorroidi
Le emorroidi, le vene gonfie e infiammate del canale anale, possono essere dolorose e causare sanguinamento, per prevenirle è fondamentale inserire nella dieta una discreta quantità di fibre e bere molta acqua. La stitichezza dovuta a una alimentazione scorretta è la causa più comune all’origine di questo spiacevole problema, quindi mai rinunciare a una dieta ricca di verdure, frutta e cereali integrali al 100%. Naturalmente anche l’idratazione è fondamentale, le fibre senza acqua sono difficili da espellere e lo sforzo è un fattore di rischio per le emorroidi. L’assunzione di integratori di fibre aiuta certamente ma non si deve mai prescindere da un’alimentazione completa e sana. Ecco alcuni rimedi per le emorroidi di primo intervento e di facile attuazione.
Come curare le emorroidi: i migliori trattamenti disponibili
- Amamelide, si ritiene che riduca il dolore, il prurito e il sanguinamento fino alla scomparsa delle emorroidi. Non c’è un vero e proprio approfondimento scientifico per questo utilizzo ma l’amamelide contiene tannini e oli che effettivamente possono ridurre l’infiammazione e rallentare il sanguinamento. I sostenitori dicono che rassoda la pelle come un antinfiammatorio naturale, da usare quindi direttamente sulle emorroidi.
- Aceto di mele, alcune persone dicono che può dare sollievo immediato alle emorroidi riducendo prurito e dolore. ma questo rimedio è sconsigliato, potrebbe bruciare la pelle con un uso eccessivo e aggravare i problemi.
- La buccia di psillio (Plantago psyllium) è una pianta utilizzata da secoli nella medicina orientale per le sue proprietà curative e, sotto forma di integratore, aiuta ad aumentare l’assunzione di fibre e ammorbidisce le feci per facilitarne il passaggio. Attenzione a non esagerare poiché potrebbe causare crampi allo stomaco o gas, seppure non riguarda le emorroidi a livello locale, regola le viscere. Con questo integratore è necessario bere molta acqua.
- Aloe Vera, dalle note proprietà antinfiammatorie, aiuta a lenire le emorroidi doloranti. Sebbene non siano tanti gli studi sul suo uso specifico per le emorroidi, l’aloe ha dimostrato diversi benefici per altre condizioni infiammatorie della pelle. Da provare puro, non in una crema con altri ingredienti.
- Tea tree Oil, alcune ricerche dicono che le proprietà antisettiche e antinfiammatorie dell’albero del the possono ridurre il gonfiore e il prurito causati dalle emorroidi. Sembra che il gel a base di quest’olio riduca i sintomi ma questo rimedio non ha molti studi a conferma.
Come fare per far sgonfiare le emorroidi?
I sali di Epso, o sali inglesi, hanno un’azione purgante e lassativa. L’epsomite, sale inglese o sale amaro, è magnesio solfato eptaidrato, un minerale naturale che può essere prodotto anche artificialmente. I sali di Epsom sono solubili in acqua, vanno conservati in contenitori chiusi e si possono acquistare in farmacia. Si può provare con un composto da applicare direttamente sulla zona infiammata con 2 cucchiai di sale di Epsom e 2 cucchiai di glicerina, applicare la miscela su una garza e posizionarla sulla zona dolorante. Lavare dopo 15-20 minuti e ripetere ogni 4-6 ore finché il dolore non si attenua.
Emorroidi, rimedi naturali e ghiaccio
Per il trattamento delle emorroidi un rimedio veloce è l’impacco freddo con il ghiaccio che riduce l’infiammazione e calma il dolore. I vasi sanguigni con le emorroidi si gonfiano ma il freddo può ridurli e dare immediato sollievo. Riempire una busta di ghiaccio e avvolgerla in un panno sottile quindi porla sulla zona da trattare per circa 20 minuti, ripetere se necessario, ma attendere almeno dieci minuti tra una applicazione e l’altra.
Emorroidi, rimedi naturali e bicarbonato
Tra i prodotti preferiti che ormai usiamo ovunque, il bicarbonato di sodio è un valido alleato per alleviare le emorroidi esterne. Per fare un buon impacco basta mescolare un cucchiaio di bicarbonato con un po’ d’acqua calda fino ad ottenere una pasta cremosa e senza granuli. Applicare la crema ottenuta con le mani disinfettate e lasciare agire per un massimo di 15 minuti, dopo aver massaggiato con movimenti circolari e lenti, poi lavare bene.
Come sgonfiare le emorroidi esterne
Le emorroidi esterne si formano appena fuori dall’apertura anale dove causano gonfiore e un senso di diffuso disagio. Sono associate frequentemente a costipazione cronica o diarrea o tensione durante i movimenti intestinali, per questo il sangue si accumula nelle vene attorno all’ano ingrandendole.
Le sostanze più comuni che aiutano a ridurre il tessuto infiammato e forniscono sollievo dal prurito sono:
- allantoina, l’ossido di zinco o il balsamo del Perù.
- Gli anestetici locali, ad esempio la lidocaina o la benzocaina che alleviano il dolore, il bruciore e prurito, possono rendere la pelle più sensibile, quindi dovrebbero essere usati per poco tempo.
- I corticosteroidi e l’idrocortisone, aiutano a ridurre il gonfiore e l’infiammazione così da alleviare il disagio ma anche questi devono essere utilizzati per un tempo breve per evitare complicanze e/o nascondere patologie più gravi
- I lassativi, ma non tutti, infine possono rendere più facile andare in bagno e quindi evitano qualsiasi sforzo.
Bibliografia e fonti
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.