Rimedi per varici: i trattamenti più efficaci

Rimedi per varici

Rimedi per varici

Le vene varicose (varici) sono una condizione piuttosto comune causata da un danno o una debolezza delle pareti e delle valvole delle vene. Tra le principali cause della comparsa delle vene varicose troviamo gravidanza, costipazione, trombosi venosa profonda, tumore o sovrappeso e obesità, ma anche fattori ereditari o legati allo stile di vita. Oggi proviamo a focalizzarci su i possibili rimedi per varici, dando uno sguardo ai trattamenti più moderni ed efficaci e all’utilità o meno delle calze compressive. Creme, impacchi di ghiaccio ed altri rimedi naturali possono solo offrire un certo sollievo nella sintomatologia, come il gonfiore o il senso di pesantezza derivanti dalle varici, ma non sono certamente terapie risolutive.

Sintomi delle varici

Segni e sintomi delle vene varicose includono:

  • vene bluastre;
    gonfiore;
    dolore;
    una sensazione di pesantezza alle gambe e ai piedi;
    prurito;
    cambiamenti nel colore della pelle;
    crampi notturni alle gambe.

I sintomi possono peggiorare quando ci si siede o si sta in piedi per lunghi periodi e possono migliorare quando ci si sdraia o si tengono i piedi sollevati.

Diagnosi

Per diagnosticare le vene varicose, effettuiamo un esame fisico e chiediamo dei sintomi, della storia familiare, dei livelli di attività e dello stile di vita. Inoltre possiamo valutare la salute delle vene delle gambe utilizzando un’ecografia (GOLD STANDARD) o altri test di imaging.

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I trattamenti per le varici

Nel valutare i più indicati rimedi per varici, a seconda dei sintomi, possiamo raccomandare cambiamenti nello stile di vita, farmaci e terapia compressiva, procedure mediche e/o chirurgiche

Gli obiettivi del trattamento non sono solo quelli di eliminare il problema estetico, ma piuttosto di curare una vera e propria patologia vascolare che, se sottovalutata, può portare a complicazioni come ulcere, trombosi venosa suprficiale e/oprofonda, sindrome post flebitica, datto a livello cutaneo e sottocutaneo.

Le opzioni per le procedure includono:

  • Ablazione endovenosa per chiudere una vena varicosa: la procedura utilizza laser o energia a radiofrequenza per riscaldare l’interno della vena e chiuderla. Possono essere usate altre tecniche che utilizzano: cianoacrilato, ablazione meccanica.
    Scleroterapia per chiudere una vena varicosa: vengono iniettate sostanze chimiche liquide o espanse nella vena per sigillarla. La procedura viene eseguita in ambulatorio medico con la guida ecografica. Esistono techniche di scleroterapia emodinamica o leggera il cuo obiettivo non risulta essere l’occlusione completa del vaso ma solo di alcune porzioni precedentemente studiate al fine di ridurre al minimo il processo demolitivo.
    Chirurgia per rimuovere le vene varicose: eseguiamo piccoli tagli per rimuovere le vene varicose stripping e flebectomie.
    Chirurgia emodinamica: chirurgia conservativa con l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio venoso.
    Valvuloplastica

Trattamento laser endovenoso

Il laser è un’interessante opzione terapeutica che eroga brevi esplosioni di energia che riscaldano la vena, sigillandola. La laser terapia viene eseguita con l’aiuto di un’ecografia in anestesia locale.

Calze a compressione

Le calze a compressione comprimono le gambe del paziente e migliorano la circolazione. Stringono di più all’altezza della caviglia allentandosi man mano che salgono lungo la gamba. In questo modo si incoraggia il corretto flusso sanguigno verso l’alto.

Le calze a compressione possono aiutare a ridurre la sintomatologia, come dolore e gonfiore, ma gli studi scientifici condotti in proposito sono giunti a risultati contrastanti e non è certo che l’utilizzo delle calze riesca a prevenire la comparsa delle varici o, al contrario, causino un peggioramento.

Riferimenti bibliografici