La Sindrome delle Gambe Senza Riposo (RLS) è una condizione neurologica caratterizzata da un’irresistibile necessità di muovere le gambe, solitamente accompagnata da sensazioni sgradevoli come prurito, formicolio, bruciore o una sensazione di strisciamento sotto la pelle. Spesso, i sintomi peggiorano durante la sera e la notte, interferendo con il sonno e causando problemi di insonnia. La RLS può colpire persone di tutte le età, ma è più comune negli adulti e tende a peggiorare con l’età. Oggi cerchiamo di capire quale sia il legame tra Sindrome delle Gambe senza riposo e vene varicose.
Quali sono le cause della sindrome delle gambe senza riposo?
Le cause della RLS non sono completamente chiare, ma esistono vari fattori che possono contribuire all’insorgenza della malattia:
- Genetica: la RLS può essere ereditaria. Circa il 50% delle persone con RLS ha un parente stretto con la stessa condizione
- Carenza di ferro: bassi livelli di ferro nel cervello sono stati collegati alla RLS
- Malattie croniche: condizioni come il diabete, insufficienza renale, insufficienza venosa e il Parkinson possono aumentare il rischio di sviluppare la RLS.
- Gravidanza: alcune donne sviluppano la RLS durante la gravidanza, soprattutto nel terzo trimestre, ma i sintomi generalmente scompaiono entro un mese dal parto.
- Uso di farmaci: alcuni farmaci, come gli antidepressivi, gli antipsicotici, gli antiemetici e alcuni antistaminici, possono aggravare i sintomi della RLS.
Cosa fare se la causa è l’insufficienza venosa?
Come abbiamo visto tra le possibili cause della sindrome delle gambe senza riposo c’è anche l’insufficienza venosa, patologia che favorisce anche lo sviluppo di teleangectasie e vene varicose. Nell’insufficienza venosa le vene delle gambe non permettono al sangue di risalire efficacemente al cuore, e questo può contribuire ai sintomi della RLS.
Curare l’insufficienza venosa, quindi, può offrire benefici non solo sulle varici, ma anche sulla sindrome delle gambe senza riposo.
Ecco alcune misure da prendere se sospettiamo che l’insufficienza venosa possa essere la causa della RLS.
- Innanzitutto è importante rivolgersi a uno specialista in malattie vascolari per valutare la situazione indagare sulle cause con esami diagnostici, come un’ecografia Doppler
- L’uso di calze a compressione può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna e ridurre i sintomi. Inoltre, sollevare le gambe durante il riposo può alleviare il gonfiore e migliorare il ritorno venoso.
- Procedure come la scleroterapia, l’ablazione con radiofrequenza o il trattamento laser endovenoso possono essere efficaci nel trattare le vene varicose. Queste procedure migliorano la circolazione e possono ridurre significativamente i sintomi della RLS.
- Mantenere un peso corretto, fare esercizio regolarmente, evitare lunghi periodi di immobilità e ridurre l’assunzione di alcol e caffeina possono aiutare a gestire i sintomi sia della RLS che dell’insufficienza venosa.
Riferimenti bibliografici
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Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.