Le vene varicose dopo la gravidanza vanno via?

Vene varicose dopo la gravidanza

Circa il 40% delle donne sviluppa vene varicose durante la gravidanza, soprattutto durante il secondo o terzo trimestre. Un problema che si verifica quando le valvole all’interno delle vene non funzionano come dovrebbero e il sangue ristagna all’interno, causando gonfiore e dolore.

Per molte donne, le vene varicose sono generalmente innocue e spesso si risolvono da sole dopo il parto, mentre per altre potrebbe essere necessario un trattamento specifico per rimuoverle e ripristinare la qualità generale delle vene dopo la gravidanza.

Perché escono le vene varicose in gravidanza?

Durante la gravidanza, il rischio di sviluppare vene varicose aumenta per una serie di ragioni.
Durante la gravidanza, il volume del sangue aumenta fino al 50% per contribuire a fornire abbastanza ossigeno al corpo per soddisfare le crescenti richieste del bambino. L’aumento del volume del sangue può aggiungere pressione alle vene, rendendole più propense a causare valvole indebolite e ristagni di sangue.

Un altro fattore importante è l’aumento dei livelli di progesterone, un ormone che rilassa le pareti dei vasi sanguigni. Questo rilassamento può portare alla dilatazione delle vene, facilitando la formazione delle varici.

Infine, la predisposizione genetica gioca un ruolo significativo: se altre donne nella tua famiglia hanno sofferto di vene varicose, è più probabile che anche tu possa svilupparle durante la gravidanza.

Come alleviare il dolore delle vene varicose

Prevenire le vene varicose durante e dopo la gravidanza

Anche se non è sempre possibile prevenire completamente le vene varicose, ci sono diversi accorgimenti che puoi adottare per ridurre il rischio di svilupparle durante la gravidanza e migliorare la loro condizione dopo il parto.

• Mantieni un peso sano: ricorda che un aumento di peso eccessivo può mettere ulteriore pressione sulle vene. Cerca di mantenere un peso adeguato durante la gravidanza, seguendo una dieta equilibrata e facendo esercizio fisico regolare.
• Esercizio fisico: l’esercizio fisico regolare, come camminare, nuotare o fare yoga può migliorare la circolazione sanguigna e aiutare a prevenire il ristagno di sangue nelle vene.
• Sollevare le gambe sopra il livello del cuore per facilitare il ritorno del sangue al cuore e ridurre la pressione sulle vene.
• Evitare di stare in piedi o sedute per lunghi periodi: cambia spesso posizione. Se il tuo lavoro ti costringe a stare in piedi per lunghi periodi, cerca di fare delle pause per camminare o sollevare le gambe.
• Indossare calze a compressione: chiedi al medico quali usare e come.

Le vene varicose scompaiono dopo il parto?

La risposta non è così semplice. Molte donne notano un miglioramento significativo delle vene varicose a partire da 6 a 12 settimane dopo il parto, ma non tutte riescono a liberarsene completamente.

Dopo il parto, la pressione sulle vene diminuisce, perché l’utero si riduce di dimensioni e il volume di sangue torna ai livelli normali, e questo allevia parte dello stress sulle vene, permettendo loro di ridursi. Tuttavia, in alcuni casi, le vene varicose possono persistere, soprattutto se erano particolarmente gravi durante la gravidanza o se c’è una forte predisposizione genetica.

Cosa fare se le vene varicose non scompaiono?

Se le vene varicose non scompaiono dopo il parto, esistono diverse opzioni efficaci per migliorare l’aspetto e il comfort. Rivolgersi allo specialista è la scelta migliore, soprattutto se le varici causano gonfiore alle gambe, dolore e sono impattanti dal punto di vista estetico.

Quando consultare un medico?

Se noti che le vene varicose non migliorano dopo il parto o se sviluppi nuovi sintomi, è importante consultare un medico. In alcuni casi, le vene varicose possono portare a complicazioni più gravi, come la tromboflebite superficiale (infiammazione di una vena superficiale con la formazione di un coagulo di sangue) o le ulcere venose.

Riferimenti bibliografici

Cedars Sinai

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