Vene varicose e salute
Le vene varicose, comunemente associate a un fastidioso problema estetico, sono in realtà un segnale di un’importante condizione di salute: l’insufficienza venosa. Questa patologia si verifica quando le valvole unidirezionali nelle vene delle gambe non svolgono adeguatamente il loro compito e questo reflusso provoca l’accumulo di sangue nelle vene. Vene varicose e salute: qual è il legame e quali sono i rischi?
Cosa si rischia con le vene varicose?
Sfortunatamente, le vene varicose non sono solo una questione estetica. L’insufficienza venosa, responsabile delle vene varicose, può portare a diversi disturbi e problematiche, alcune delle quali sono molto gravi. Tra queste, la trombosi venosa profonda (TVP) rappresenta un rischio significativo. Circa due terzi dei pazienti con TVP hanno un‘insufficienza venosa cronica sottostante, poiché il rallentamento del flusso sanguigno aumenta la probabilità di sviluppare coaguli di sangue potenzialmente letali.
Ulcere alle gambe che non guariscono
Un’altra complicanza seria dell’insufficienza venosa sono le ulcere alle gambe che non guariscono, note come ulcere venose da stasi. L’alta pressione nelle vene della parte inferiore della gamba spinge il fluido fuori dalle vene, rompendo la pelle e creando ulcere. Queste lesioni possono richiedere mesi per guarire, e senza trattamento, possono portare a gravi infezioni della pelle o delle ossa.
Condizioni della pelle
L’insufficienza venosa può anche manifestarsi attraverso alterazioni cutanee, fungendo da segnali di malattia venosa avanzata. La dermatite da stasi, l’iperpigmentazione e la lipodermatosclerosi sono tutte condizioni della pelle che possono derivare da un’afflizione venosa.
Vene varicose: quando preoccuparsi
Sebbene le vene varicose siano generalmente considerate un problema lieve, è importante prestare attenzione ai sintomi che potrebbero indicare una condizione più grave.
Quando preoccuparsi per le vene varicose?
- Una sensazione di pesantezza alle gambe,
- affaticamento,
- gonfiore,
- dolore,
- sanguinamento
possono essere segnali di un problema più significativo.
Come non far peggiorare le vene varicose?
Il trattamento delle vene varicose inizia spesso con misure conservative, come l’uso di calze compressive. Queste calze esercitano pressione sulle vene, aiutando a ridurne le dimensioni e prevenendo la progressione della condizione. Inoltre, è essenziale adottare uno stile di vita sano, includendo l’esercizio regolare, il controllo del peso e l’elevazione delle gambe quando possibile.
Come eliminarle
Se le vene varicose causano sintomi persistenti, può essere necessario intervenire dopo un consulto dallo specialista. In molti casi si può intervenire con procedure ablative: calore, laser o colla vengono utilizzati per chiudere la vena danneggiata, consentendo al sangue di essere ridirezionato attraverso altre vene. Questa procedura può alleviare il dolore, il gonfiore e prevenire sanguinamenti futuri. Le nuove procedure a nostra disposizione, come la TRAP hanno, invece, un approccio conservativo e mirano a “guarire e rigenerare” le vene danneggiate.
Riferimenti bibliografici
Foto by: Adobe free stock
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.