Vene varicose intorno alle caviglie
Nella maggior parte dei casi le vene varicose compaiono sulle gambe, ma possono anche svilupparsi all’altezza delle caviglie e sui piedi e possono causare un evidente disagio, con prurito, dolore e una sensazione come delle vene che pulsano. E le vene varicose alle caviglie possono anche causare fastidi che si ripercuotono sulla salute e il benessere delle gambe: ad esempio possono rendere più difficile camminare, oppure indossare le scarpe.
Vene varicose ai piedi
Insomma anche se la maggior parte delle persone crede che le varici si formino per lo più sulle gambe e i polpacci, in realtà possono diventare visibili anche sui piedi e alle caviglie e, in questo caso, c’è anche un maggiore rischio di soffrire di ulcere cutanee, sanguinamento e coaguli del sangue.
Come prevenire le vene varicose e mantenere una buona salute vascolare
Quali sono le cause della comparsa delle vene varicose alle caviglie?
Le vene varicose si sviluppano sulle caviglie e sui piedi per lo stesso motivo per cui emergono sui polpacci: un malfunzionamento delle piccole valvole nelle vene che dovrebbero respingere il sangue verso il cuore; il sangue quindi ristagna all’intero dei vasi e questo aumento della pressione provoca il rigonfiamento e il classico colorito viola-bluastro.
Le varici possono svilupparsi in qualsiasi parte della gamba, ma dobbiamo dire che le vene degli arti inferiori e delle caviglie combattono maggiormente contro la forza di gravità e proprio in queste zone, quindi, il rischio che le vene diventano varicose è più elevato.
Altri fattori di rischio includono:
- Obesità: essere in sovrappeso oppure obesi aumenta la pressione e il carico sulle vene già sovraccariche delle caviglie o dei piedi.
- Posizione eretta troppo a lungo: quando si sta in piedi per lunghi periodi giorno dopo giorno, il flusso sanguigno può rallentare e ciò può causare la comparsa di vene varicose intorno alle caviglie o ai piedi.
Non bisogna mai credere che le varici siano solo un problema estetico: in realtà si tratta della manifestazione evidente di un’anomalia a livello circolatorio e di un’insufficienza venosa cronica.
Vene varicose: come eliminarle
Con alcuni semplici rimedi casalinghi o interventi chirurgici minimamente invasivi, le vene varicose intorno alle caviglie e ai piedi possono essere trattate o addirittura eliminate.
Ecco alcuni rimedi potenzialmente efficaci.
- Esercizio: è il modo migliore per ridurre al minimo il disagio. Non è necessario iniziare un rigoroso programma di esercizi: è sufficiente fare una camminata veloce quotidiana in modo da potenziare i muscoli del polpaccio che poi aiutano le vene a spingere il sangue verso l’alto. Anche esercizi di stretching come lo yoga sono ottime pratiche.
- Sollevare le gambe: appoggiare le gambe su una pila di cuscini o contro il muro contrasta la forza di gravità e consente al sangue di defluire verso il cuore. Questo riduce la pressione sulle vene, in particolare ai piedi e alle caviglie, alleviando il disagio.
- Indossare calze compressive: la leggera compressione che questi indumenti applicano alle vene favorisce il flusso sanguigno nella giusta direzione.
- Seguire una dieta sana: per favorire una buona circolazione e rafforzare i vasi sanguigni, dobbiamo mangiare cibi ricchi di vitamine antiossidanti C, E e K (quindi alimenti come spinaci, cavoli, mirtilli, ananas, cipolle e arance). E’ bene, inoltre, evitare i cibi ricchi di zuccheri raffinati, sale, caffeina e grassi lavorati che contribuiscono a rallentare il flusso sanguigno.
- Indossare scarpe basse: indossare tacchi alti, soprattutto se il lavoro richiede di stare in piedi molto a lungo, rende più difficile la circolazione del sangue. Una scarpa con suola più bassa migliora la circolazione di polpacci, piedi e caviglie.
- Rivolgersi allo specialista: se questi accorgimenti pratici non sortiscono l’effetto sperato è meglio consultare un chirurgo vascolare. Gli interventi chirurgici attuali per le vene varicose spesso prevedono solo una leggera anestesia, vengono eseguiti in regime ambulatoriale e con un post intervento più rapido e agevole.
Riferimenti bibliografici
Foto di Artem Beliaikin da Pexels
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.