Vene varicose negli uomini: cause e rimedi

Vene varicose negli uomini

Vene varicose negli uomini

Siamo abituati a credere che le vene varicose siano una condizione che interessa principalmente le donne, mentre i dati ci dicono che fino al 45% degli uomini dovranno fare i conti con le vene varicose ad un certo punto della loro vita. Vediamo quali sono le cause e come rimediare.

Le cause delle vene varicose negli uomini

La causa principale delle vene varicose sia negli uomini che nelle donne è l’ereditarietà. Ciò vuol dire che se un genitore o un familiare hanno sofferto di varici è altamente probabile che ne soffrirai anche tu.

Ma giocano un ruolo chiave anche lo stile di vita: con abitudini dannose, come l’eccessiva sedentarietà, oppure l’abitudine a trascorrere lunghi periodi in posizione eretta.

Le vene varicose possono anche essere il risultato di un precedente trauma alle gambe.

Infine l’età è un altro importante fattore di rischio: con l’invecchiamento sia uomini che donne hanno maggiori probabilità di soffrire di varici legate soprattutto alla perdita del tono dei tessuti e della massa muscolare, oltre che per ad un indebolimento delle pareti venose, con conseguente insufficienza venosa.

Sintomi di varici negli uomini

E’ presto detto: innanzitutto una classica sindrome delle gambe senza riposo, che si manifesta soprattutto di notte, può essere la spia della presenza delle varici.

Ma anche il dolore agli arti inferiori, che impediscono di godere di una passeggiata.

E ancora:

  • dolore,
  • pesantezza alle gambe,
  • stanchezza,
  • crampi muscolari,
  • gonfiore.

È importante chiedere una consulenza con uno specialista se si presenta uno di questi sintomi: come ogni altra condizione medica cronica, le vene varicose progrediranno se non vengono adeguatamente trattate. Inoltre, dal momento che spesso le varici provocano dolore, per mantenere uno stile di vita attivo è indispensabile intervenire e non sottovalutare il problema.

Ricorda che non basta indossare delle calze compressive o apportare cambiamenti alle abitudini quotidiane a casa e al lavoro: questi strumenti possono alleviare i sintomi ma non trattano la causa sottostante. Le vene varicose gravi possono portare a gravi complicazioni come lesioni cutanee e persino coaguli di sangue e quindi trombosi.

Come si curano le vene varicose negli uomini

I trattamenti disponibili per gli uomini sono esattamente gli stessi delle donne e altrettanto efficaci. Tra le procedure più efficaci ricordiamo:

  1. trattamento laser endovenoso ecoguidato: una procedura laser all’avanguardia che prevede l’inserimento di una piccola fibra laser attraverso la pelle nella vena varicosa. L’energia laser che viene erogata dal dispositivo raggiunge la vena, la fa collassare e la chiude. A quel punto il sangue viene indirizzato verso altre vene.
  2. Scleroterapia: la procedura prevede l’inserimento di una soluzione sclerosante tronca il vaso occludendolo e impedendo al sangue di fluire da lì.

Ma abbiamo a disposizione anche procedure mini invasive che hanno l’obiettivo di conservare la vena e non di distruggerla:

  • TRAP: si configura come una sorta di terapia delle vene che non vengono quindi né rimosse né scalfite, bensì rigenerate. Per rafforzare le pareti e ridurre il calibro dei vasi, ripristinando così la continenza valvolare, viene iniettata una soluzione sclerosante non obliterativa a base di di salicilato di sodio in una quantità sufficiente per raggiungere le vene perforanti, seguendo una tecnica iniettiva tridimensionale.
  • CHIVA: chirurgia emodinamica delle varici, ha lo scopo di abbassare la pressione transmurale nel sistema venoso superficiale ed evitare la distruzione della vena

Riferimenti bibliografici: Bonner Venenstudie I

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