Cosa mangiare per aiutare le gambe gonfie
C’è una dieta per chi soffre di gonfiore alle gambe? Si, organizzare meglio il diario alimentare può essere una soluzione efficace per contrastare i sintomi e rendersi la vita più semplice. Lo scopo principale è quello di ridurre il sale e aumentare le proteine e le fibre, dunque, ecco cosa mangiare per aiutare le gambe gonfie.
Le cause del gonfiore alle gambe
Il gonfiore alle gambe è dovuto a un accumulo di liquidi nei tessuti, i segnali più tipici sono una sensazione di pesantezza e una fatica a muovere le articolazioni con facilità. Tra le cause principali:
- Stare in piedi o seduti per molto tempo: i liquidi si accumulano negli arti inferiori.
- Farmaci: quelli per l’ipertensione, gli antinfiammatori non steroidei (FANS) e i corticosteroidi, gli anticoncezionali, provocano ritenzione idrica.
- Dieta sbagliata: non si assumono abbastanza proteine e si preferiscono alimenti ricchi di sodio, il che determina ritenzione dei liquidi.
- Insufficienza venosa cronica o linfedema: consultare in questo caso un esperto delle vene per stabilire il trattamento opportuno.
- Gravidanza: i cambiamenti ormonali sono la causa del gonfiore, per questo, anche modificando la dieta, un po’ di gonfiore resta durante tutto il periodo.
La dieta per chi soffre di gonfiore alle gambe
Alcuni alimenti sono perfetti per chi soffre di gonfiore agli arti inferiori, altri vanno evitati assolutamente, il sodio in primis.
Cosa evitare
Ridurre il sodio significa non consumare alimenti trasformati, in particolare hamburger, bistecche, hot dog e salsicce. E ricordate che non è detto che i cibi a basso contenuto di sale siano senza sapore, il trucco per renderli gustosi è l’aggiunta di spezie e erbette che possono rendere buonissimo qualsiasi piatto.
Inutile aggiungere che l’acqua è fondamentale per drenare i liquidi, del resto, idratarsi bene è alla base della salute complessiva di qualsiasi essere vivente.
Ancora, da evitare tutti gli alimenti ad alto contenuto di zucchero: pane bianco, dolci, bevande zuccherate, biscotti, insieme ai grassi insaturi contenuti nelle patatine fritte, nella margarina, negli oli idrogenati, infine l’alcol, che provoca ritenzione idrica in eccesso e quindi aumento del gonfiore.
Cosa mangiare se si hanno le gambe gonfie
Via libera, invece, alle verdure: spinaci, cavoli, asparagi, barbabietole, pomodori, fagiolini e peperoni, ai cereali integrali, alle proteine magre come il pesce, ai grassi sani come l’olio d’oliva. Tanta frutta: uva, mirtilli, ciliegie e frutta secca come mandorle e noci, uno snack che fa bene e che difficilmente non trova estimatori.
Questo è uno schema di base che può essere arricchito in maniera più mirata parlando con un medico, delle analisi approfondite possono evidenziare eventuali carenze nutrizionali e integrarli.
Stile di vita
Oltre ad apportare modifiche alla dieta, sono necessari alcuni cambiamenti nello stile di vita, ecco qualche suggerimento di facile realizzazione:
- Perdere peso, per evitare pressione eccessiva sulle gambe.
- Esercizio fisico, riduce i sintomi dell’edema e migliora la circolazione.
- Indumenti a compressione, funzionano esercitando una pressione graduale sulle gambe che aiuta la circolazione e riduce dolore e gonfiore.
Se il gonfiore persiste è bene rivolgersi ad uno specialista che potrà valutare accuratamente la situazione, fare eventualmente degli esami strumentali per capire se non vi sia un’insufficienza venosa che potrà essere curata con il giusto trattamento.
Riferimenti bibliografici
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Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.