Come prevenire l’insufficienza venosa cronica
Chi soffre di insufficienza venosa cronica, o ha fatto un intervento e vuole prevenire eventuali recidive, può trarre grande beneficio introducendo nel proprio stile di vita piccole abitudini quotidiane che possono ridurre in maniera significativa gran parte degli indesiderati sintomi. Ecco qualche consiglio per un sano stile di vita e come prevenire l’insufficienza venosa cronica.
I sintomi dell’insufficienza venosa cronica
Alcuni sintomi, come dolore e crampi notturni, sono un campanello d’allarme, avvertono che c’è un problema di circolazione sanguigna e che potrebbe peggiorare. Fare grande attenzione, quindi, se si presenta spesso una sensazione di pesantezza o affaticamento alle gambe, un formicolio, se si notano piccoli lividi vicino alle vene, un dolore e un fastidio costante.
Nuove abitudini quotidiane per chi soffre di insufficienza venosa cronica
Un miglioramento dello stile di vita, insieme alla terapia farmacologica e alle indicazioni fornite dallo specialista, può fare molto per la gestione dell’insufficienza venosa cronica. Alcuni consigli.
Sollevare le gambe
Se per lavoro o per necessità si è costretti a stare per molto tempo seduti o in piedi, la circolazione ne risentirà. Fare piccole pause, una passeggiata per lo spacco del pranzo, tenere semplicemente le gambe sollevate contribuisce a migliorare il flusso sanguigno verso il cuore. Sdraiarsi e sollevare le gambe in modo tale che i piedi siano al di sopra del cuore.
Eliminare il sale
Il sale, o sodio, è il principale responsabile della ritenzione idrica e si trova ovunque, maggiormente nei cibi trasformati ma anche in alimenti nei quali non sarebbe necessario. La ritenzione idrica appesantisce la circolazione delle gambe e le rende gonfie indebolendo le pareti delle vene.
Dieta
Il primo passo per ridurre una cattiva circolazione sanguigna è la gestione del peso corporeo, quando i chili da sopportare sono troppi, si indeboliscono ulteriormente le valvole già malfunzionanti delle vene. Se non si vuole consultare un dietologo, oggi è possibile scaricare sul cellulare una qualsiasi applicazione per contare le calorie, in questo modo si può controllare cosa si mangia e preferire cibi con apporto calorico più basso.
Esercizio fisico
Camminare, andare in bicicletta o nuotare, l’attività fisica migliora la circolazione e rafforza i muscoli delle gambe, quindi, aiuta a migliorare il flusso sanguigno. Una breve passeggiata ma tutti i giorni della settimana, sostiene la salute delle vene e tiene sotto controllo il rischio delle vene varicose. Anche lo yoga può giovare, soprattutto alcune posizioni che richiedono l’elevazione delle gambe.
Calze a compressione
Si tratta di utilizzare delle particolari calze elastiche che, esercitando una pressione variabile sulle gambe, aiutano il fluire del sangue nella direzione del cuore. Il medico può prescriverle e consigliare la gradazione necessaria.
Attenzione all’abbigliamento
Le scarpe con il tacco alto sono da evitare perché complicano la circolazione nelle gambe, stesso discorso per un jeans troppo stretto o un pantalone fasciante. Meglio scarpe basse e pantaloni larghi!
Riferimenti bibiliografici
Factors affecting patients’ self-management in chronic venous disorders: a single-center study
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Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.