La flebite
La flebite è un’infiammazione delle pareti dei vasi sanguigni che può causare la formazione di un coagulo di sangue, noto come trombo. Questo coagulo può ostacolare la normale circolazione del sangue nelle vene, creando seri problemi di salute. Sebbene possa colpire vene in diverse parti del corpo, la flebite di solito si manifesta nelle gambe. Esistono due tipi principali di flebite: la tromboflebite superficiale, che coinvolge le vene più vicine alla superficie della pelle, e la trombosi venosa profonda, che si verifica in profondità.
I sintomi di una flebite
I sintomi che possono far sospettare la presenza di flebite sono diversi. Il sintomo principale è il dolore alla gamba, un fastidio intenso che tende ad aumentare e si irradia lungo il percorso di una vena. Oltre al dolore, possono comparire:
- tumefazione,
- arrossamento e gonfiore nella zona interessata.
Un altro sintomo caratteristico è la sensazione di calore nella gamba colpita, accompagnata da un senso di bruciore. Se si presentano uno o più di questi sintomi, è importante consultare immediatamente il medico.
Se i sintomi peggiorano o compaiono febbre o difficoltà respiratorie, è necessario recarsi al Pronto Soccorso, poiché potrebbe essere coinvolto il sistema venoso profondo, con il rischio di embolia polmonare.
Come si fa la diagnosi
Per diagnosticare correttamente la flebite è richiesta una visita specialistica e un esame chiamato ecodoppler. Questo esame non è invasivo né doloroso e consente di valutare lo stato della circolazione venosa delle gambe o della zona interessata. Solo in casi rari, quando sono coinvolte le vene profonde, potrebbe essere necessario eseguire una tomografia computerizzata (TAC) o una risonanza magnetica. Il medico specialista, come il chirurgo vascolare, può prescrivere tali accertamenti se il quadro clinico non è ancora chiaro dopo i test di base.
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Come si cura la flebite e cosa fare
Una volta che la diagnosi di flebite è confermata, solo il medico può prescrivere il trattamento più appropriato per la singola persona. Di solito, vengono utilizzati anticoagulanti, ma la scelta dei farmaci e la modulazione della cura dipendono dalla condizione di salute del paziente e dall’evoluzione del disturbo. È importante considerare anche lo stato di salute generale del paziente, le sue patologie precedenti e fornire istruzioni su come prevenire futuri episodi di flebite. Infatti, la flebite può recidivare più volte nel corso della vita.
Inoltre, la familiarità svolge un ruolo importante, con una maggiore probabilità di sviluppare questo disturbo nelle donne le cui madri o nonne ne hanno sofferto.
Come prevenire la flebite
Prevenire la flebite è essenziale per evitare complicazioni e migliorare la qualità di vita. Alcuni suggerimenti utili includono l’adozione di uno stile di vita sano, che comprende:
- l’esercizio fisico regolare,
- la riduzione del consumo di tabacco e alcol,
- il mantenimento di un peso corporeo adeguato.
Inoltre, è consigliabile evitare di rimanere immobili per lunghi periodi, come durante i viaggi in aereo o in auto, e fare frequenti pause per muoversi e attivare la circolazione. Indossare indumenti a compressione elastica può essere utile per favorire il flusso sanguigno e ridurre il rischio di formazione di coaguli. È fondamentale anche seguire attentamente le istruzioni mediche e assumere i farmaci prescritti nella corretta posologia.
Riferimenti bibliografici
- Phlebitis (superficial thrombophlebitis). (2019).
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.