Emorroidi che prudono
Le emorroidi sono vene dilatate nell’area rettale e anale che provocano gonfiore, dolore e spesso anche prurito. Vediamo insieme cosa fare e come intervenire sulle emorroidi che prudono.
Emorroidi pruriginose: le cause
Il prurito associato alle emorroidi è spesso causato da uno o più dei seguenti fattori:
- Infiammazione: le emorroidi infiammate possono provocare prurito e sensazione di bruciore. Questa infiammazione può essere causata da sforzi durante la defecazione o da stili di vita sedentari.
- Irritazione: l’irritazione della pelle circostante può scatenare il prurito emorroidale. L’uso di carta igienica ruvida, detergenti aggressivi o strofinamenti eccessivi possono contribuire a questo problema.
- Umidità: l’umidità nell’area anale può peggiorare il prurito. Questo può accadere a causa della sudorazione eccessiva o di una scarsa igiene.
- Stitichezza o Diarrea: le emorroidi pruriginose possono essere causate da stitichezza cronica o da episodi frequenti di diarrea. Entrambi questi problemi possono mettere ulteriore pressione sulle emorroidi.
- Alimentazione: una dieta povera di fibre può portare a stitichezza, che a sua volta aumenta il rischio di sviluppare emorroidi pruriginose.
Emorroidi che prudono, rimedi
Fortunatamente, esistono molti modi per trattare le emorroidi pruriginose e alleviare i sintomi. Alcuni dei trattamenti efficaci includono:
- Igiene adeguata: mantenere un’adeguata igiene anale è fondamentale per prevenire e trattare le emorroidi pruriginose. Utilizzare acqua tiepida e sapone neutro e asciugare delicatamente la zona.
- Cambiamenti nella dieta: seguire una dieta ricca di fibre può aiutare a prevenire la stitichezza, riducendo così il rischio di emorroidi. Includere alimenti come frutta, verdura, legumi e cereali integrali nella tua dieta quotidiana.
- Creme e unguenti: esistono creme e unguenti da banco che possono alleviare il prurito e l’irritazione associati alle emorroidi. Questi prodotti spesso contengono ingredienti come l’ossido di zinco o l’olio di calendula.
- Farmaci antinfiammatori: alcuni farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore legati alle emorroidi.
- Cambiamenti nello stile di vita: adottare uno stile di vita sano che includa l’esercizio fisico regolare e l’evitare di trattenere lo stimolo di defecazione può contribuire a prevenire e trattare le emorroidi.
Quando consultare un medico
Se i sintomi delle emorroidi che prudono persistono o peggiorano nonostante l’autotrattamento, è fondamentale consultare un medico. Inoltre, è importante cercare assistenza medica immediata se si verifica sanguinamento rettale grave o se si ha una massa protrusa dall’ano.
Bibliografia e fonti
Foto by: Adobe free stock
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.